Dirittodi informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] ma in generale conta molto la politica di spesa dello Stato nell’incentivare o meno la creazione delle reti, la loro capacità, la loro diffusione.
In tal modo, il dirittodi informare e il diritto d’informarsi perdono parte della loro caratteristica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] tempo ha ricevuto il suggello dello Stato; ius rappresenta invece un diritto che ha la sua esclusiva fonte di produzione nella volontà del sovrano.
L’enfasi con cui l’autore evocava un primigenio statodi natura per spiegare le origini del commercio ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] della nostra indagine. Se per cominciare consideriamo quindi il diritto nella letteratura, osserviamo che l'insigne docente didiritto John H. Wigmore è stato il primo, nel 1908, a individuare i diversi modi in cui il romanzo utilizza le tematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] e l’inizio del suo declino dopo il Vaticano II. I mutamenti del rapporto della Chiesa con gli Stati e del concetto didiritto canonico, sanciti dal Concilio, hanno provocato un distanziamento tra canonisti e ecclesiasticisti; a tali fattori si è ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] sovrani assoluti. La legalità dell'amministrazione e l'autonomia della magistratura formano tuttora l'essenza del principio dello Statodidiritto. Tenuto conto del fatto che il potere politico tende a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] tra politici e giuristi, il cui studio è stato successivamente trascurato da gran parte della dottrina giuridica e persino dalla storiografia. La dottrina in tema didiritto costituzionale ha successivamente raggiunto, dopo l’entrata in vigore ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] telematici; d) i beni virtuali, ossia le cose suscettibili di «formare oggetto didiritti» (per stare alla lettera dell’art. 810, c si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati, che sia basata ...
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Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] contrasto della criminalità economica ed organizzata, in momento storico in cui lo Stato assume la doppia identità diStatodidiritto e diStatodi prevenzione.
Note
1 Fornari, L., Criminalità del profitto e tecniche sanzionatorie, Padova, 1997, 30 ...
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Diritto dell'UE e della CEDU: novità giurisprudenziali
Gaetano De Amicis
Il diritto della cooperazione giudiziaria penale sta vivendo un momento di complessa transizione. Il pluralismo delle fonti normative, [...] ha stabilito la non contrarietà al diritto euro-unitario della normativa di uno Stato membro che, nell’ambito di un procedimento penale, prevede che l’imputato che non risiede in tale Stato membro né dispone di un domicilio abituale in quest’ultimo ...
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Diritto dell'UE e della CEDU e problema del bis in idem
Gaetano De Amicis
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo in discussione, con affermazioni che hanno potenziali ricadute anche in altri [...] esegetico non soltanto può non rilevare la qualificazione dell’infrazione fornita dal diritto degli Stati membri, ma non spetta in nessun caso al giudice nazionale il compito di valutare la “natura penale” della prima sanzione, poiché è la sola Corte ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...