BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] milanesi. Le nuove costituzioni, dopo l'approvazione da parte del Senato e di Carlo V, furono promulgate il 5 ott. 1541 e costituirono il diritto provinciale di fronte agli statuti comunali.
Il B. morì nel 1546, come attesta la lapide sepolcrale ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] fascista di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò. Ritenne invece, come molti altri funzionari dello Stato, di non ); Una "vexata quaestio" didiritto processuale civile. La compensazione giudiziale in appello, in Studi in on. di M. D'Amelio, Roma ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le direttive del granduca, difese il dirittodi successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e sostenne la politica tollerante ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] sua: Del disordine e de' rimedi delle monete nello Statodi Milano nell'anno 1762.
Il problema monetario era molto egli giunse a far dubitare gli uomini del dirittodi punire, di torturare, di uccidere, ovunque egli propose la sostituzione del lavoro ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i immediato e implacato del fascismo, risoluto a pagar di persona il diritto - dovere dell'opposizione. La dittatura, ogni ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] dei voti, e non sui due terzi come prescriveva il diritto canonico.
La memoria di G. XI è stata riabilitata una cinquantina di anni orsono, in opposizione al ritratto corrente di un papa debole, pusillanime e influenzabile. I suoi contemporanei, per ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] premure di uno zio, il quale l'avrebbe mandato a Firenze e, poi a Pavia, a Bologna, a Padova, perché studiasse diritto continuando il suo ufficio di precettore.
Analogamente a quanto è avvenuto per il periodo bolognese, è stato scritto da alcuni che ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] titolo di dottore in diritto civile e canonico. Fece poi ingresso nel Collegio dei giudici di Bologna di supposta indifferenza di Urbano VIII verso il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in statodi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] (I, pp. 397ss.), mantenendo al dirittodi proprietà. la posizione di "fondamento e conseguenza dello Stato sociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche per quella di Carlo Alberto esprime delle riserve.
A ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dei Ferrantini circa il loro diritto a rientrare in possesso dei beni del congiunto (che consistevano in terre, case e un mulino nella campagna fiesolana, per il valore di 500 libre: Arch. diStatodi Firenze, Diplomatico, Adespote, Fine sec ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...