I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] all'introduzione dell'Atto unico, era fondato sull'idea diStato sociale; nella seconda fase, che si è estesa fino all'inizio degli anni Novanta, il diritto dei c. è stato inglobato nel diritto del mercato interno, che ha inaugurato il principio del ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] 1908; F. Filomusi Guelfi, Enciclopedia giuridica, Napoli 1910; G. B. Impallomeni, Istituzioni didiritto penale, Torino 1911; E. Florian, Delitti contro la sicurezza dello Stato, Milano 1915; E. Costa, Crimiin e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] matrimoniali; ed indica inoltre l'attualità dello statodi coniugata, giacché moglie è la donna che vive in costanza di matrimonio; si tratta di un richiamo alla relativa nozione didiritto civile (ricezione di riconoscimento). b) La moglie è il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] corte vengono raccolte e pubblicate ufficialmente (le decisioni didiritto civile sono comparse sino al 1930 in sei volumi contenenti complessivamente 906 decisioni, decisioni plenarie ve ne sono state finora 84, decisioni per la salvaguardia dell ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] (estesa poi a tutte le regioni del regno) ai proprî tribunali la cognizione di ogni causa concernente il dirittodi nomina ai benefici o i beni di questi. Tale norma non è stata neppur oggi abrogata, ma la sua portata resta limitata all'art. 23 cap ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] cagionato (art. 1862). A garanzia di questo diritto, la legge accorda al depositario il dirittodi ritenzione, cioè il dirittodi ritener la cosa fino a che non sia stato pagato (art. 1863). Se però si tratta di spese non necessarie ma utili, il ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] il dirittodi chiedere la comunione del muro, di chiedere la separazione dei patrimonî, di uscire dalla comunione, di costruire sul proprio fondo, di redimere il fondo enfiteutico, il dirittodi reclamo o di contestazione distato, di separazione ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] di soggetti e di oggetti didiritto vincolati al conseguimento di un fine, e, dal punto di vista dinamico, un complesso di in particolare, dei privilegi; di qui la responsabilità che l'imprenditore assumeva, verso lo stato, in ordine all'indirizzo ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del dirittodi famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] , p. 5 e in questa App.).
Un notevole passo avanti è stato compiuto in campo penalistico con la l. 5 agosto 1981 n. 442 Rassegna didiritto civile, 1985, pp. 960 ss.; R. Pacia Depinguente, Rapporti personali tra coniugi, in Rivista didiritto civile, ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] dal dirittodi remissione, da quello di oblazione volontaria, dalla potestà di amnistia e dagli altri casi di rinunzia, assoluta o condizionata, totale o parziale, dello stato alla pretesa punitiva.
Bibl.: V. Manzini, Trattato didiritto processuale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...