Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] normativa pontificia dello statodi povertà volontario francescano, successiva al 1230, come di uno stato caratterizzato dal divieto di proprietà giuridica dei beni economici, compatibile però con un dirittodi usare o possedere transitoriamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] quantitativa non indifferente. Le università si dotano di importanti periodici, come gli «Annali di economia» della Bocconi, «Studi economici» di Napoli, la «Rivista didiritto finanziario e scienza delle finanze» di Pavia. Dal canto loro le maggiori ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] , oltre che sistemica, che l'analisi economica del diritto penale e della criminalità e dei sistemi di giustizia penale è stata trascurata nei paesi di civil law (v. Savona, 1990).
Il problema di quale punizione applicare a un dato reato è un ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] Regulation and its reform, Cambridge, Mass., 1982.
Cassese, S., Stato e finanza privata, in "Rivista trimestrale didiritto pubblico", 1991, n. 4, p. 1094.
Cassese, S., Stato e mercato, dopo privatizzazioni e 'deregulation', in "Rivista trimestrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] strumenti per disegnare società senza il rischio della reciprocità. Lo Stato e l’uomo d’affari moderni possono dunque non aver nel pensiero di un altro milanese, Romagnosi, che alternò scritti di economia a scritti didiritto. L’incivilimento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] pagati, e all'opposto nella commisurazione delle prestazioni allo statodi bisogno, o comunque ai criteri fissati dal potere politico periodi già trascorsi, didiritti previdenziali sanciti dalla legislazione vigente, ogni proposta di riforma lo trova ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] , il che dovrebbe pur accadere, poiché l'assunzione dell'accordo a fonte originaria didiritto conduce al più rigido 'solipsismo negoziale': la sovranità è trasferita dallo Stato al singolo accordo, e questo si fa vincolante in forza del pactum est ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] delle merci non per il bisogno, ma per la vendita da farsi con guadagno:
Chiunque serve lo Stato in una attività lecita, ha dirittodi vivere del proprio lavoro. Inoltre […] il commerciante può con giustizia conseguire, oltre la propria sussistenza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] di dare la risposta alla questione senza ricorrere alle auctoritates.
Nelle facoltà diDiritto, invece, il testo principale era il commento alle Decretali di delle cose. Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Scoto ammette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] così compiuto, attraverso l’importazione di un modello diStatodi tipo anglosassone, quando ormai sembrava la propria posizione si riconoscono reciprocamente una rispettiva base didiritto […]. Al fondo si trova una contesa moderna tra capitale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...