L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] selezione dei dirigenti, che a livello centrale sarebbe stata completata nel 1925 con l’adeguamento ai nuovi statutidi quello della Gioventù cattolica, la cui assemblea perse il dirittodi eleggere il presidente20.
Alla riorganizzazione dell’Ac fece ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] più lenta e difficile l'armonia fra il Vaticano e l'America Latina: la pretesa dei nuovi Statidi ereditare come diritto innato dello Stato l'antico patronato spagnolo; il forte regalismo creolo, che non aveva nulla da invidiare al giuseppinismo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] sviluppare e potenziare le loro scuole, cercando però di essere attivamente presenti in quelle dello Stato «nella leale accettazione delle situazioni attuali didiritto e di fatto, per realizzarvi in misura sempre maggiore i valori umani e cristiani ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] affari generali interessanti la Chiesa d’Italia [...]. Ora la Cei è stata semplicemente evasa. Si sono cercati contatti colla S. Sede, contro la la fine di settembre e la fine di ottobre del 1967: si discusse didiritto canonico, di fede e di ateismo, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] secondo la stessa convinzione che era statadi don Bosco e che era stata messa in pratica con le edizioni salesiane professore di Istituzioni didiritto romano e terziario domenicano, che nel gennaio 1939 diede vita, come supplemento mensile di «Vita ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] evidente che ben conviene alla tranquillità dei nostri tempi che ognuno in materia religiosa abbia dirittodi scelta e di pratica conforme al suo volere. È stato da noi stabilito ciò, perché non sembri che svalutiamo comunque qualche onore o culto25 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sovrane senza contestare alla Santa Sede il potere di emanare norme didiritto valide negli Stati italiani ma vincolandole all’exequatur statale. Si trattò di politiche differenziate in ogni singolo Stato e non sempre omogenee. La strategia più densa ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la progressione alle sue estreme frontiere: quasi uno statodi innocenza primitiva, da cui spiccare il volo verso
A buon diritto Amendola giudicava «sorprendente» l’esito dell’Esperienza religiosa, che pareva ribaltare questi criteri di giudizio. «Ma ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ducati. Probabilmente l’accordo era stato stipulato nel 787 in occasione della sua terza visita a Roma. Devolvendo alla Chiesa quei censi e proventi il sovrano franco aveva riconosciuto l’esistenza di un ‘diritto e di un’‘autorità teorica’ che essa ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1988.
64 G. Peyrot, Condizione giuridica delle confessioni religiose prive di Intesa, in Nuovi accordi fra Stato e Confessioni religiose, Milano 1985 (Raccolta di studi della rivista «Il Diritto Ecclesiastico»), pp. 383-421.
65 Vi sono altre Chiese ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...