GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] un secondo momento, a Roma o in un'altra città dello Stato della Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del diritto canonico, era del tutto legittima, ma non teneva conto del rischio di un'insurrezione generale dei protestanti tedeschi, prima che l ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tutte le realizzazioni di Consalvi. Piuttosto, proprio in riferimento alla linea del segretario diStatodi Pio VII, che docente di istituzioni didiritto ecclesiastico alla Sapienza, il secondo arcivescovo di Ancira, fervente polemista di grande ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , nei dispacci e nelle dichiarazioni, in cui continuò a opporre al "nuovo diritto" rivoluzionario il principio di legittimità e il diritto delle genti quali erano stati formulati nel congresso di Vienna - si riconosce qui l'allievo del Bemetti - e da ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Rovere, che lo inviò a Perugia perché conducesse studi didiritto nell'università in cui egli aveva insegnato. Dopo l cannone detto "la Giulia". Significativamente, la statua era stata sostituita con un'immagine raffigurante Dio Padre con una scritta ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ammetteva il principio della guerra giusta per violazione di un diritto certo, di cui non si è potuto ottenere riparazione in modo pacifico. Quindi la guerra dell'Italia non sarebbe stata legittimata da spirito espansionistico, ma dalla necessità ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] nominò segretario della commissione per la redazione del codice didiritto canonico da lui presieduta. Le sue competenze giuridiche, Pacelli, nella sua veste prima di nunzio e poi di segretario diStato. Di particolare rilevanza sono risultati gli ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] quale era stata rivestita. "La consacrazione episcopale ci ha posto su un trono elevato": questa dichiarazione all'apertura del secondo concilio provinciale di Milano (1569) poneva nello stesso tempo diritti e doveri.
"Ah! città di Milano, nuova ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] se, come accenna qualche biografo, il C., pur di recarvisi, rifiutò una cattedra di filosofia che già gli sarebbe stata offerta nel seminario di Salerno. A Napoli egli aprì uno studio privato didiritto civile e canonico, e delle sue lezioni è ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...]
Nel 1423 Enea Silvio si trasferì a Siena a studiare diritto; ma anziché seguire le direttive paterne, egli assecondò la dinastie che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Statidi Milano e di Napoli. Incurante delle obiezioni da parte ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne, Il torto e 'l diritto del Non si può appaia ingenuo e scopertamente infantile quando rappresenta gli statidi beatitudine e d'estasi dei santi e dei martiri ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...