CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] legato pontificio sottopose gli abitanti delle Valli ci sono stati in gran parte conservati. Anche se l'attendibilità di questa fonte di prima mano è stata messa in dubbio da alcuni storici di fede valdese, essa resta cionondimeno una testimonianza ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] la visita come lesiva dei suoi dirittidi ordinario e temeva l'ingerenza di estranei nel governo episcopale, anche 15, cc. 39-43, Istruzioni per il nunzio C. a Venezia;Arch. diStatodi Bologna, Fondo Campeggi-Malvezzi, s.II, 61/298-62/299-63/300: ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] costituiva una violazione del diritto delle genti, in quanto lesiva di un atto internazionale quale ecclesiastica nel Regno. Questo statodi malessere e di inquietudine per le condizioni della Chiesa nello Stato sardo contribuì nel 1859- ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] di testi di Giamblico fatte dallo Scutelli: i manoscritti delle traduzioni erano restati in possesso del Madruzzo ed erano stati altre questioni, come la formazione dell'Indice, il dirittodi visita dei vescovi nei confronti degli esenti, la ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dell'uguaglianza e della libertà originarie, le quali non sono tuttavia dei "diritti naturali", ma acquistano realtà giuridica solo nello stato sociale; infatti nello statodi natura gli uomini "erano uguali soltanto nel non dipendere da nessuno" (I ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] nella forma in cui è stata trasmessa, una raccolta confusa di materiali confezionati in momenti monastero di S. Vincenzo al Volturno secondo il prologo di Autperto e il "Libellus constructionis Farfensis", in Studi di storia e diritto in onore di C. ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] , obbligandosi altresì a tutelare i diritti delle fondazioni monastiche, il priore di S. Saturnino riconosceva, dal canto diocesi, dei decreti relativi alla pastorale monastica, che erano stati promulgati in quell'anno nel corso del III concilio ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] dell'ordine e del diritto e, con la Chiesa scossa dalla deportazione e dalla morte di papa Pio VI, abbracciò miti, il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] diritto canonico e del diritto civile indissolubilmente connessi, è, invece, in rapporto ai problemi etici, il più aperto di tutti gli autori di il tit. 32 del V libro. Oltre ad essere stati stampati separatamente (Lipsia 3 edizioni nel 1495 o intorno ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] di parroco specialmente di campagna. Intesa a contestare il divieto di esercitare la medicina imposto dal diritto e dei vari uffici e stati per i quali passò il dott. d. G. G., già arciprete dell'antichissima pieve e chiesa matrice di S. Vito; Ibid., ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...