CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] proseguire per Roma tramite Ottavio Farnese duca di Piacenza. Il sequestro di persona, effettuato in territorio confederale da stranieri per conto di uno Stato italiano, pose gravi problemi didiritto internazionale alle autorità retiche, le quali ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] delle fonti, ma del tutto priva di fondamento: può però nascondere un risentimento da parte di A. perché gli era stata sottratta da parte del Papa l'elezione del re, cui forse credeva d'avere diritto come capo dei "proceres" ecclesiastici.
Morì ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] ammettere amministratori protestanti delle diocesi come principi con dirittodi seggio e di parola nell'Impero, e a trasformare o sciogliere la Lega, l'alleanza degli stati cattolici. Altra faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Ungheria e ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] di belle lettere così didiritto canonico C. studiò quel tanto che gli sarebbe giovato per la sua vita di sacerdote '21 il C. sarebbe stato interessato dal card. Mercier, arcivescovo di Malines, a un tentativo di mediazione tra Vaticano e Quirinale ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] Coeli, il 5 ott. 1314.
Pur essendo stato il B. un personaggio di primo piano nella storia dell'Ordine, la sua importanza Padri della Chiesa e di s. Agostino sembra attinta di seconda mano in particolare dalle opere didiritto canonico, e precisamente ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] delle lauree in filosofia, teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma commissione per la interpretazione del codice didiritto canonico e, cessata la sua funzione, di quella della commissione per la ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi didiritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] Pamphili resero così inviso a Innocenzo X il vecchio segretario distato, che questi dovette abbandonare la carica e la corte. di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] dall'editto del luglio 1629, riduceva però i privilegi degli Stati e accresceva i tributi fiscali del paese.
La sua fedeltà al re nel corso di questo periodo così tormentato valse al B. l'attribuzione del diritto, per sé e per i suoi successori ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] favore della devoluzione del ducato, rivendicò subito i diritti della S. Sede. Essi furono però ignorati da Cesare d'Este, discendente di un ramo della famiglia la cui legittimità non era stata comprovata, il quale, avendo già ottenuto la investitura ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] soppressi. Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del dirittodi asilo in Toscana, nello munifico o interprete convinto.
Allo statodi progetto rimase infatti un "Piano di riforma" della università di Roma che l'Amaduzzi indirizzò a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...