BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] chiamato dallo Studio di Bologna, per l'anno 1465-66, in qualità di professore didiritto civile e completa sarebbe troppo lunga. Basti, quindi, citare le più importanti: Archivio diStatodi Firenze, Arte dei giudici e notai, 26, f. 87; 31, f ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] rappresentano la nazione mentre i pari non rappresentano che diritti personali» (E. Fischel, Die Verfassung Englands, 1862 taluni Paesi dell’Europa scandinava o per gli Statidi nuova indipendenza, decisamente orientati verso sistemi monocamerali, si ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] un incarico di insegnamento privato didiritto costituzionale comparato nell'università di Roma, e poi come professore didiritto costituzionale a Pavia (dal 1879 al 1881) e a Torino (fino al 1893, anno in cui fu nominato consigliere diStato). Quasi ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] Pisa a ricoprire la cattedra didiritto civile nella Accademia. Dal 1563 fino alla morte fu presidente dell'Ordine militare di S. Stefano; fu inoltre auditore di Cosimo I e, in seguito, del granduca Francesco. Il 19 ag. 1567 era stato dal duca Cosimo ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] anche l'incarico didiritto processuale civile e, dal 1873 al 1883, quello didiritto costituzionale. Nel 1884 fu trasferito all'università di Pisa e ivi rimase fino al febbraio del 1886, quando venne nominato consigliere diStato.
Nel 1886 fu ...
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La questione dello status del Kosovo ha caratterizzato tutto il periodo di amministrazione diretta del paese da parte delle Nazioni Unite (Un) e non può considerarsi ancora risolta a tre anni dalla dichiarazione [...] del febbraio 2008 molti stati si affrettarono a riconoscere il Kosovo, insistendo tuttavia sull’unicità del caso kosovaro, che non avrebbe potuto in alcun modo rappresentare un precedente. La maggior parte degli studiosi didiritto internazionale, d ...
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Il ‘Concetto strategico’ è il principale documento volto a fornire le linee guida politiche e operative alla Nato. L’attuale Concetto strategico è stato adottato dai capi distato e di governo dei 28 paesi [...] del 2010 si apre con un richiamo ai valori che la Nato vuole difendere, quali libertà, democrazia, diritti umani e statodidiritto, alla Carta delle Nazioni Unite, e al legame transatlantico che l’Alleanza ha incarnato sin dalla sua fondazione ...
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Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] forza. Il concetto di S.m. fu sviluppato dagli studiosi didiritto pubblico e scienza politica a partire dal 19° sec., nell’ambito di una teoria generale dello sviluppo politico che mirava a ricostruire le origini dei moderni Stati nazionali e vedeva ...
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I legami tra Turchia e Unione Europea risalgono agli anni Sessanta, poco dopo la creazione della Comunità Economica Europea (Cee). Già nel 1963, infatti, la Turchia firmò un accordo di associazione con [...] e in particolare il criterio volto ad assicurare la stabilità delle istituzioni, lo statodidiritto, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze.
Nel 2005 sono stati avviati i negoziati per l’adesione che vertono sugli aspetti della legislazione ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] teoria politica, ma anche nella coscienza popolare; il diritto divino dei re, tuttavia, si affermò solo alle In Italia la m. assoluta del Regno di Sardegna si trasformò in costituzionale nel 1848 con lo Statutodi Carlo Alberto e fu recepita nel nuovo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...