Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] perché presero a coltivare terre pubbliche in nome del dirittodi tutti al lavoro e ai suoi frutti. Ma fu resto del mondo, così da eliminare anche le guerre tra gli Stati. Sennonché la storia ha smentito questa previsione, poiché le rivoluzioni ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] di preoccupazioni economiche gli consentì di approfondire gli studi e di lasciarsi attrarre, poi, dalla tentazione di emigrare negli Stati Uniti diritto dei lavoratori cattolici ad organizzarsi in sindacati, ferma restando l'esclusione della lotta di ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dell'uguaglianza e della libertà originarie, le quali non sono tuttavia dei "diritti naturali", ma acquistano realtà giuridica solo nello stato sociale; infatti nello statodi natura gli uomini "erano uguali soltanto nel non dipendere da nessuno" (I ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] sostituzione del primo ministro giordano e alla revoca dello statodi emergenza in Algeria.
Mentre la sorte della Libia di democrazia non liberale con l’assunzione di un’interpretazione letterale della sharia come fonte principale o unica del diritto ...
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Riccardo Redaelli
Il programma nucleare iraniano ha rappresentato uno dei maggiori elementi di preoccupazione della comunità internazionale lungo quasi tutto il primo decennio del nuovo millennio. Nonostante [...] il diritto teorico dell’Iran ad avere attività di arricchimento; tuttavia, in cambio di annunciate ricompense delle sanzioni.
È difficile dire quanto vi sia statodi tattico e quanto di strategico nella maggiore disponibilità iraniana. In ogni ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] dove le associazioni dei lavoratori erano soltanto tollerate (i sindacati sarebbero stati legalizzati nel 1884 durante la Terza Repubblica), venne però concesso nel 1864 il dirittodi sciopero. Bismarck, deciso a contrastare l’influenza socialista e ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] come un momento, specifico e preciso: quello in cui due Stati (o due coalizioni diStati), al termine di una guerra, firmano un vero e proprio trattato che trasforma in diritto positivo l’esito della guerra. La prima vera e propria manifestazione ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] Bologna, ove si laureò in diritto nel giugno 1842 (Archivio diStatodi Bologna, Università pontificia, b. 1201). Fece pratica legale a Bologna e a Roma, dove, nel nuovo clima creato dall'elezione di Pio IX (cfr. Parole dell'avv. F. B. sul possesso ...
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suffragio
Manifestazione della propria volontà in un’assemblea, in consultazioni elettorali ecc., mediante un voto soprattutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la [...] -rappresentativi, nei quali viene a identificarsi con i dirittidi cittadinanza politica. Il progressivo allargamento del s. è quindi strettamente correlato con il processo di democratizzazione degli Stati moderni e con l’espansione della sfera ...
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Il Sahara occidentale è una regione che costeggia l’Oceano Atlantico, stretta tra il Marocco e la Mauritania, e abitata in prevalenza dal popolo Sahrawi. È stato una colonia spagnola fino al 1976, anno [...] pronunciatesi a favore del diritto all’autodeterminazione del popolo Sahrawi.
I primi anni di scontri videro il prevalere del o della integrazione territoriale al Marocco. La proposta di Baker non è stata accettata da Rabat che, seppur disposto ai ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...