di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] ha insistito con grande vigore sul fatto che i principi sui quali poggia la 'società aperta' - di cui lo Statodidiritto e la d. liberale costituiscono la naturale cornice politico-istituzionale - sono minacciati dall'imperialismo del capitalismo ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] comune, mentre d'altra parte il socio del p., come appartenente ad un ordinamento, si trova in uno statodi soggezione rispetto alla volontà comune.
Il "diritto i del cittadino ad associarsi liberamente nei p. ha invece altra natura: alla pari del ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] per la mancata partecipazione alla votazione della maggioranza degli aventi diritto (la percentuale dei votanti è stata pari al 49,6%).
Di notevole rilievo è infine la legge di revisione costituzionale approvata in seconda votazione il 29 settembre ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] e sociale attraverso varî sistemi di privilegi e di obblighi, intesi a respingere allo statodi sudditanza la razza o comunista (fraternità ed uguaglianza didiritto e di fatto mediante la proprietà collettiva dei mezzi di produzione, a prescindere ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] uomo e delle libertà fondamentali, e dello statodidiritto", definiti come principi "comuni agli Stati membri". Il rispetto di tali principi costituisce una condizione sia per l'ammissione all'Unione di nuovo Stati europei (art. 49 del TUE), sia per ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] qualora non vengano introdotte ulteriori forme di tutela, possa condurre a violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. In particolare, destano allarme alcune norme che consentono agli Statidi designare 'Paesi terzi sicuri' fuori dall ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] Rivoluzione francese e inclusa dalla Convenzione nella Dichiarazione dei diritti del 1793. Nel Manifeste des plèbéiens (1795) del proletariato’ avrà solo il compito di distruggere l’apparato dello Stato, espressione del potere della borghesia.
Questo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Stati del ‘primo mondo’, con l’obiettivo di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulle tragedie dei loro popoli.
Negli anni 1990, nel continente europeo, i gruppi clandestini che avevano focalizzato l’attenzione sui diritti del ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] verso l’analisi del processo nella storia di quegli Stati per i quali si disponeva di una documentazione esauriente delle forme di predominio o sfruttamento di volta in volta realizzate, e di una tradizione storiografica interessata ai temi politici ...
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In senso stretto, la condizione contraria allo statodi guerra, con riferimento a nazioni, che, regolando i propri rapporti reciproci secondo comuni accordi senza atti di forza, possono attendere al normale [...] .
In diritto internazionale, gli atti relativi al ristabilimento della p. sono le proposte, i preliminari, le conferenze, i trattati e i dettati di pace. Le proposte di p. sono gli atti con cui uno Stato belligerante informa uno Stato nemico della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...