SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] pubblico - un ampio e minuto commentario di alcune sezioni della hegeliana Filosofia del diritto, redatto nel 1842-1843 - Marx riconosce a Hegel il merito di avere percepito la scissione/contraddizione fra Stato e società civile, anche se Hegel ha ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] IX alle donne cattoliche romane.
9 Cfr. Come gli elettori cattolici domenica possono eleggere Pio IX, «Il Diritto cattolico», 5 novembre 1876.
10 ASV, Segreteria diStato, Rub. 80, anno 1909, Fasc. II, Doc. n. 35627, p.463.
11 Ibidem, Doc. n. 35682 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] esse siano state fonte di ispirazione per altre sculture (come una testa, forse di uso funerario, diritto pubblico.
L’acquisizione di una indipendenza dovette essere lunga e irta di difficoltà, continuamente minacciata da dissidi, sempre al limite di ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sui principi della morale cattolica (dignità della persona umana, uguaglianza dei diritti, solidarietà, giustizia distributiva). Ma la ricostruzione di uno Stato democratico fondato sui valori della morale cristiana passava anche attraverso la ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] del problema: delineare il contorno di massima di una categoria di giovani che sono stati etichettati in vari modi, ma Federazione belga, rivendicando il dirittodi lasciare al termine del contratto la società di appartenenza senza che questa ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] centralità della questione sociale per il futuro del cattolicesimo. L’enciclica riafferma la centralità di un ordine sociale equo, il diritto dovere dello Statodi organizzare e regolare il buon uso della proprietà, auspica un’economia associativa, a ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dall’idea che la «famiglia è più sacra dello Stato», per cui ogni intervento su di essa e sui suoi componenti era reso illecito dal fatto che allo stato non era riconosciuto il dirittodi «ledere direttamente o toccare l’integrità del corpo, né ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , se il numero de’ Vescovi Italiani non fosse statodi gran lunga maggiore a quello de gli altri Regni»14 pp. 125, 234; M. Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991, pp. 36 ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di tutte le isole potrebbe sembrare errato, ma ciò accadeva non di rado, forse sulla scia del diritto internazionale stata solo rilevata ed eseguita la rappresentazione cartografica della superficie di uno stato relativamente grande, ma era statadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 183). È stato forse l’ultimo scienziato che ha avuto quasi pari competenze nei due ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...