L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] sacri né inviolabili, erano ugualmente posti sotto il diritto divino (loca sancta), venerati per tradizione o per del mandato, veniva eseguito un riscontro sul numero e lo statodi conservazione dei beni. All'interno e all'esterno dell'edificio ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] acceso in Europa un vivace dibattito, è stato rifiutato dai Paesi extraeuropei che, attraverso la cosiddetta Carta di Nara (Giappone, 1994), in nome del valore della diversità culturale hanno rivendicato il diritto a misurare l'autenticità secondo la ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] e delle merci con quelle da 40 tonnellate adottate altrove è stata imputata non al fatto che le carrozze appartenessero a proprietari diversi né a problemi inerenti al dirittodi transito, ma alla brevità dei percorsi, alla scarsa capienza dei ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] nel tempo -, è molto più difficile definire lo statodi servaggio. Che cos'hanno infatti in comune i ' che, sostituendosi ai diritti delle assemblee, dispone di un complesso didiritti che è un ricalco quasi perfetto di quello delle assemblee" ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] vita, non è corretto definire la banda, come spesso è stato fatto, un gruppo esogamo. Mancano a tutt'oggi studi i cui membri sono collegati in maniera stabile, per dirittodi nascita attraverso la discendenza in linea maschile, con un territorio ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] fosse spento, colui che lo aveva mantenuto acceso avrebbe avuto il dirittodi continuare a vivere nel villaggio. Moto, che era astuto, i saggi sono stati ampiamente discussi, ponendo in luce come le nozioni di natura e di cultura differiscano in ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] dubbio che si sia trattato realmente, come è stato ipotizzato, di scavi di antichità nelle locali zone archeologiche (per esempio Megara che presentano una bordo inferiore semicircolare, non diritto). Tuttavia, le opinioni degli studiosi in merito ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] ) sul classico tema dell'amicizia virile nel western. È stato solo dagli anni Cinquanta e Sessanta in poi che anche . Nel cinema hollywoodiano la 'sequenza onirica' ha dirittodi cittadinanza, purché risulti ben distinta e rigidamente codificata. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] , i dirittidi accesso all'acqua e, più in generale, il dirittodi transito sul territorio furono altrettanti motivi di tensione, A Tel Qasile e Tel Miqne sono stati trovati frammenti di zanne di ippopotamo non lavorate.
Bibliografia
F.R. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] Profeta ‒ e 'rami' (furū῾), ossia il diritto propriamente detto e la 'scienza degli stati del cuore' (῾ilm aḥwāl al-qalb). Le dimostra che il corpo del mondo è finito ed è opera di un creatore; Ibn Ḥazm rifiuta poi l'astrologia, un rifiuto motivato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...