(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] della superficie territoriale) e la produzione di legname risulta ancora elevata (nel 1987 è statadi 2.330.000 m3).
Variazioni positive Alia si presentava come un comunista capace di guidare il paese nella fase ditransizione e, da un lato, cercava ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] nelle terre emerse, quanto sotto l'acqua di fiumi, laghi e mari nella zona ditransizione tra la terra e l'acqua, biologicamente rumore produce sulla salute umana. Esso incide sullo statodi benessere fisico, mentale, sociale dell'uomo generando ...
Leggi Tutto
. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] sepoltura fu fatta nelle grotte vaticane, ma successivamente non è stata più ritrovata.
Dei numerosissimi disegni che il Geymüller e altri assegnano ci dà ancora lo schema ditransizione dei cortili di S. Ambrogio di Milano.
Interviene a questo punto ...
Leggi Tutto
SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] III-V,1, quasi una continuazione dell'Anabasi siano stati scritti immediatamente dopo di essa, forse dopo il 380 (come sembra provare il carattere dell'opera che è ditransizione: legata all'ammirazione per la costituzione di Sparta, ma con la chiara ...
Leggi Tutto
ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] dato luogo, in Italia, all'ordinamento corporativo, e altrove a forme più o meno coordinate ditransizione verso un'economia regolata dallo stato. Questa conclusione sembra anche corrispondere alla realtà mondiale odierna (aprile 1938), la quale può ...
Leggi Tutto
In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] erano colà molto diffusi. A Pisa i primi camini di cui sia stata accertata l'esistenza risalgono al 1298. Il cronista piacentino Giovanni murati si diffondesse largamente, tanto che il periodo ditransizione sembra sia durato per tutto il secolo XIV. ...
Leggi Tutto
Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] è ancor oggi imperfettamente conosciuta.
Statodi California.
È il maggiore dei tre stati dell'Unione nordamericana sul Pacifico ( più a N.
La California costituisce un territorio ditransizione fra le due grandi provincie biologiche del continente: ...
Leggi Tutto
GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] a zolle dedica perciò grande attenzione alle aree ditransizione fra continenti e oceani, anche se le non è concesso di sapere se esso a sua volta sia stato orogenizzato più di tre miliardi di anni fa, perché si tratta di una zolla, con ...
Leggi Tutto
PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] inalterati fino a temperature comprese tra 400 oC e 500 °C. Tanto le temperature ditransizione dallo stato vetroso delle parti amorfe, quanto quelle di fusione delle parti cristalline sono infatti molto elevate, rispettivamente superiori a 300 e a ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] transizione, più o meno ampia, tra differenti biomi o biocenosi. La fauna vi è, in genere, più abbondante in specie: vi sono specie di entrambe le parti e anche specie proprie (effetto margine).
Appropriate metodologie sono state messe a punto per la ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....