CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] temi delle statue e. dei bassorilievi eseguiti dal Leoni erano stati qui tratti da una "scrittura" dello stesso C. responsabile [veneti] di maggiore qualità nell'ambito di... un gusto neoclassico ditransizione, con l'uso di soluzioni nel genere ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] come anelli intermedi della transizione da una manualistica filosofica onnicomprensiva, di assetto sistematico e delle scienze di Torino, XXX (1826), pp. XIXXLI passim; G. Casalis, Diz. geografico storico-statistico-commerciale degli Statidi S. M ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 1905 furono coperti da nuove costruzioni e strade 50.000 mq: erano stati 17.000 nel 1899.
Il nome del C. resta però legato a servizi), facendo anche presente la necessità di un difficile periodo ditransizione (i sindaci delle maggiori città italiane ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] interessi e informandoli puntualmente delle principali questioni politiche di Milano.
Tuttavia, nella delicata fase ditransizione da Carlo V a Filippo II e a causa degli avvicendamenti al governo dello Statodi Milano, la posizione del G. - privo ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] il dicastero di Grazia e giustizia; ma la cautela da lui consigliata in un momento ditransizione reso ancor 10-12, Berichte-Weisungen 1820-24; Arch. diStatodi Parma, Segreteria diStato e di Gabinetto 1816-1848; Parma, Arch. dell'Istituto per ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Trabia, A, voll. 227 bis, 227 ter; Arch. diStatodi Palermo, Sez. di Termini Imerese, Not. P.P. Abruzzo, voll. 2220-2222 , Strategie familiari e alleanze matrimoniali in Sicilia nell'età della transizione (secoli XIV-XVII), Firenze 1983, pp. 24, 57 ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] fu inserito da Tapié nelle grandi rassegne di confronto dell'arte informale in Europa, Stati Uniti e Giappone: "The international art of (1962) rendeva conto degli sviluppi di questa fase ditransizione, mentre si susseguivano le partecipazioni a ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] , i capi popolari si impegnarono a trovare una soluzione di ripiego che consentisse di sbarrargli la strada, senza però inimicarselo del tutto.
Fu pertanto deciso di eleggere un doge ditransizione e il 15 luglio fu scelto Francesco Giustiniani de ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] di quello che viene variamente definito rococò italiano o barocchetto convergono nel comune moto ditransizione Washington 1981, ad Ind.; S.Pinto, La promoz. delle arti negli Stati ital. dall'età delle riforme all'unità, in Storia dell'arte italiana, ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] di nascita e di morte e quella dei matrimonio del D. ci sono state indicate dal rabbino capo della Comunità israelitica di bancario in una economia ditransizione, Milano 1982, p. 17. Per le cariche di amministratore di società ricoperte dal D: ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....