Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] francese, fu rappresentante della provincia di Artois agli Stati generali (l’assemblea della nazione che fu protagonista . Da questi ultimi egli fu accusato di avere mire dittatoriali. Lo scontro raggiunse la massima tensione durante il processo ...
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Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] per l'emancipazione dell'America spagnola. Passato negli Stati Uniti, nel 1806 organizzò una spedizione in Venezuela: 'esercito nazionale, nell'apr. 1812 M. assunse poteri dittatoriali per difendere l'indipendenza del paese dal tentativo di riscossa ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] (1863) di una nuova costituzione, federalista e laica. Presidente degli Stati Uniti di Colombia dal 1863, rieletto nel 1865, venne in urto con i liberali e governò con metodi dittatoriali sino al 1867, quando fu rovesciato da Santos Acosta; dopo tre ...
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Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] federale della Colombia; rimase in carica, governando con metodi dittatoriali, fino alla morte (rieletto nel 1884, 1887 e 1888). Contro le tendenze separatiste di parte degli stati, con l'appoggio del partito conservatore fece trionfare una nuova ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] con la 'marcia su Roma' del 28 ottobre 1922. Questa era "stata la lezione del 1923: il potere non si poteva conquistare senza o ebbe. La trasformazione del regime, da fascista a dittatoriale-totalitario, fu il presupposto per lo scoppio della Seconda ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 1993, pp. 463-514).
Non a caso il Veneto è stato la regione la cui cultura e i cui cronisti hanno richiamato l dittatoriali aveva contribuito alla rimozione dell'idea stessa di stato. La nuova storia universale non sceglieva più a suoi paradigmi stato ...
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TRANSVAAL (A. T., 118-119-120)
Giuseppe STEFANINI
Delio CANTIMORI
Alberto BALDINI
Una delle quattro grandi provincie costituenti l'Unione Sudafricana, situata tra il 21° 28′ e il 28° lat. S., e tra [...] nel 1883 era divenuto presidente del Transvaal, e che acquistò poteri dittatoriali. La politica del Kruger, che tendeva a conservare al Transvaal il carattere tradizionale di stato agrario dominato dall'oligarchia boera, si trovò presto di fronte a ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] lo scià, per la tendenza del primo ministro a limitare i poteri del capo dello stato. Anche nel paese si fecero sentire contro Moṣaddeq aspre accuse di ambizioni dittatoriali. Il 15 agosto 1953 lo scià lo destituì una seconda volta e nominò al posto ...
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IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] fatto venire dalla Germania in Russia nel 1548, erano stati impediti di passare in Russia dalle autorità della città di I. acconsentì a patto che gli fossero riconosciuti poteri dittatoriali e il diritto incondizionato di far giustizia dei traditori. ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] che per tradurle in atto avrebbe ricorso anche a metodi dittatoriali. Da quel giorno si fecero infrangibili tra sovrano e militari costarono quattro anni di conflitto fra i poteri dello stato e al monarca quanto restava ancora della sua scarsa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...