STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] l'esercito. Svolse un'attività febbrile con poteri quasi dittatoriali. Con l'editto del 9 ottobre 1807 soppresse la dell'unità nazionale e non seppe mai definire le linee del futuro stato tedesco.
Dopo i Cento giorni si recò a Parigi, chiamato dal ...
Leggi Tutto
SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] quasi di princeps che per più anni aveva tenuto nello stato. Per salvaguardare e continuare le sue riforme democratiche S. senato, raccolto dai consoli, diede ai consoli poteri dittatoriali per reprimere la rivoluzione. Assediati nel Campidoglio da ...
Leggi Tutto
MALOUET, Pierre-Victor
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Riom (Puy-de-Dôme) l'11 febbraio 1740, morto a Parigi il 7 settembre 1814. Compiuti gli studî legali, entrò nell'amministrazione [...] , ai quali fu eletto rappresentante del Terzo Stato, e poi alla Costituente si occupò di questioni coloniali e diede prova di fermo lealismo monarchico, giungendo fino a chiedere per il re poteri quasi dittatoriali. Fu tra gli ideatori del club degl ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] sistema monopartitico, esso costituisce dunque, tuttavia, una forma dello Stato autocratico (Führerstaat), dal quale dipende la reale struttura di potere di siffatti sistemi dittatoriali, e ciò, in larga misura, indipendentemente dalla natura, reale ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] il 6 novembre 1961. Dal 3 al 16 giugno 1960 fu di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto 1962 Altrettanto difficili furono i rapporti con diversi regimi dittatoriali o autoritari, spesso sedicenti cattolici, per gli ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] delle quali costrette alla partecipazione dagli atteggiamenti dittatoriali di Jules Rimet). In occasione del con validità dal 1° settembre 2001 al 31 dicembre 2002 (v. tab.).
Lo Stato italiano, oltre alle già citate leggi nr. 1099 del 1971 e nr. 401 ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] nel 1991 il maggior PNL pro capite, 26.930 dollari (quello degli Stati Uniti è di 22.240 dollari). Il tasso di risparmio è più del del Novecento un paese povero e soggetto al regime dittatoriale del Partito comunista cinese.
I risultati e le ragioni ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e di democratizzazione dei paesi già governati da regimi dittatoriali o totalitari. L'esito di tale sfida, tuttora ...
Leggi Tutto
Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] raggiungere proporzioni tali da portare a esiti dittatoriali.
Gerschenkron, ma anche un economista interessato N.J., 1975, pp. 562-600 (tr. it. in: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, (a cura di C. Tilly, Bologna 1984, pp. ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Dal 1933, con il conferimento a Hitler di poteri dittatoriali e la chiusura di tutti i partiti, ogni forma lo stadio di Kashima (la cui struttura è del 1993, ma è stata rinnovata nel 2002) e quello di Niigata, detto 'Big Swan'. Notevoli sono ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...