Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] decadenza e di disgregazione. È necessario quindi che l'uomo di Stato approfondisca la psicologia delle folle, in modo tale da riuscire ad finì per favorire l'avvento di governi totalitari e dittatoriali. A partire dagli anni trenta la situazione si ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] ’invidia (§ 11).
Camillo dimostrò nei suoi tre mandati dittatoriali di aver sempre governato con attenzione al bene pubblico, del V libro M. prospetta un movimento della v. degli Stati che segue un andamento circolare transitando dal «bene» al «male ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] e con ostinata convinzione, non furono i regimi dittatoriali a impiegare per primi il cinema a fini propagandistici contro i nemici dell'Occidente. Se la guerra del Golfo è stata censurata e di essa il cinema non si è quasi accorto, essendo ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] 29, all'indomani dell'attribuzione al Guerrazzi dei poteri dittatoriali, rinunciava al suo mandato (Assemblee del Risorgimento, Toscana fine di maggio. Fu inoltre membro della Consulta di Stato e candidato per il collegio di Livorno alle elezioni per ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] Cooper, R. Kipling, J. Conrad). Ma se non è stato il cinema a inventarlo, è stato sicuramente il cinema a trasformare il suo protagonista, l'agente segreto controllo delle masse da parte dei regimi dittatoriali ‒ getta scompiglio in tutte le ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] rivisto e aggiornato, restò in vigore per circa 400 anni ed è stato abolito soltanto nel 1966.
La guerra civile inglese (1640-60) mondo. Quale che sia la prassi effettiva nei vari regimi dittatoriali, i loro governi sono a un certo punto costretti a ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] linea di avvicinamento ai vigenti regimi politici degli Stati europei e prendendo atto della gravità della questione opposizione e poi di resistenza cristiana ai regimi totalitari e dittatoriali (in Italia, in Francia, in Belgio e più sotterraneamente ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] di Leone XIII si inserisce nel solco del diritto naturale e nega l'agnosticismo dello Stato liberale e le invadenze dei regimi dittatoriali, riaffermando il valore della persona; pubblicò, quindi, un saggio intorno all'opera scientifica di Toniolo ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] dei "nuovi", demagogo con presunte aspirazioni dittatoriali. Il D. viene rimosso dall'incarico vita politico-economica della Repubblica e muore nel 1576.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segr. 2715/8 n. 5;Ibid.; O. Foglietta 1.111 ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] base del «decreto per la protezione del popolo e dello Stato» promulgato allora dal presidente della Repubblica P. von Hindenburg. locale. E così fecero diversi Stati africani, molti regimi dittatoriali sudamericani (in particolare in Argentina e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...