L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] .C. distava qualche chilometro dal mare.
L’origine di R. non è stata determinata con esattezza, anche se è documentata la presenza di un abitato su ravennate, fino ad allora immutata nelle sue linee generali. Nello stesso periodo a Classe, alle prime ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] l'A. fu sospeso (per "incompatibilità colle generali direttive politiche del Governo") dall'insegnamento e dallo Fonti e Bibl.: I dati biografici relativi all'A. sono stati desunti da informazioni avute dal figlio Santi Luigi, che dispone di ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] Egyptian Archaeology, XLI [1955], pp. 64-66); Frammenti di registri di stato civile della XX Dinastia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, dall'allargare il proprio discorso a problemi più generali di amministrazione, di economia, o anche storici in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] romanica (Cluny III), della chiesa del X secolo sarebbero stati conservati solo il transetto e la zona presbiteriale, inseriti ed. K. Hallinger), ibid., VII, 1-2, Siegburg 1984, 1983. In generale: A. Penjon, Cluny, la ville et l’abbaye, Cluny 1884.
A. ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] conservati i resti dell'antica città urartea di Erebuni.
Oggi i tratti generali della cultura di U. ci sono ben noti. I monumenti architettonici sono stati studiati non solo negli scavi, ma anche sulle raffigurazioni dei bassorilievi assiri. Grande ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] stesso della città di Roma e pur rappresentando lo stato romano e la sua potenza, il dio del T ; 350, n. 79; J. Vogt, Alexandrinische Münzen, Stoccarda 1924, p. 129. In generale: J. Le Gall, Le Tibre, fleuve de Rome, dans l'Antiquité, Parigi 1953; id ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] 'attuale Castellammare, vicino ad una fonte di acque sulfuree, dove si trovano avanzi di epoca romana; generalmente si ritiene che sia stata distrutta dai Vandali. L'identificazione si deve al Fazello nel XVI secolo.
I monumenti archeologici più noti ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] Kerna), sopra al santuario sul sentiero che conduce allo stadio, è stato messo in luce un dispositivo che risale all'epoca arcaica e : Cl. Rolley, Les statuettes de bronze, Parigi 1969. Opere generali: L. Dor, J. Jannoray, M. Van Effenterre, Kirrha ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] XVI secolo.
Dal 1840 in poi la maggior parte dei t. è stata livellata, in parte o del tutto, per usarne a scopo agricolo la a N-E di Groninga, sul corso inferiore dello Hunse.
Oggi si è generalmente d'accordo sul fatto che da circa il 400 a. C. ci fu ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] parte, scettri, insegne, pastorali - che finora sono stati piuttosto riserbati alle rappresentazioni piane - sono più facilmente presentati saite, e cioè in ultima analisi quelle dell'epoca più antica.
Bibl.: v. egiziana, arte, A, Opere Generali. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...