LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] un assoluto predominio milanese nei rapporti politici generali, ma il processo evolutivo del governo comunale palazzo Pubblico. A partire dalla metà dello stesso secolo erano state costruite le sedi cittadine degli Ordini mendicanti: il convento (1254 ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] di quell'influenza dell'Ile-de-France e di quel generale affinarsi della visione del maestro che caratterizza il suo opus dalle vaghe notizie documentarie se la nuova cattedrale di Borgo sia stata iniziata già nel 1179 o soltanto dopo il 1188), l'A ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Bologna a ricoprire, nel 1920, la cattedra di archeologia che era stata di Ghirardini e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo civico storia dell'arte antica, avanzare nuove teorie generali e tendeva "piuttosto che ad una ricostruzione ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] disegni, presumibilmente più piccoli e legati fra loro, sieno stati intagliati dal B., il quale aveva dato già prova Milanesi, V, Firenze 1880, p. 396, a tutte le storie generali dell'incisione e ai dizionari e cataloghi più importanti, ed alle ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] dei pittori, ossia delle associazioni che raggruppano i lavoratori secondo i mestieri. La gilda stabilisce nel suo statuto le condizioni generali di lavoro, e dunque le condizioni che hanno reso possibile la creazione dei capolavori della pittura ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] per le innovazioni di carattere tecnico apportate ai servizi, è stato citato come esempio fino al 18° secolo.
Nel 19° unità costitutiva strutturale e funzionale della zona di degenza; negli o. generali essa non può avere meno di 25 e non più di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dottrina del Limbo era specialmente propagata dai domenicani di San Marco, tra i quali vi era stato il Savonarola.
Alla magnificenza generale del grande tondo collabora la cornice lignea intagliata, dipinta e dorata, di altissima qualità nel rilievo ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] circolazione; il m. delle accettazioni bancarie ecc.
A seconda che lo Stato non intervenga nel gioco della domanda e dell’offerta o vi faccia di monopolio.
M. finanziari
Il m. finanziario, in generale, è il luogo di creazione e di scambio di attività ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] consapevolezza del significato e dei limiti del mondo medievale, ed è stato una forma nuova e originale di classicismo e di umanesimo in quanto retorica di Quintiliano, ma per porsi il problema generale della lingua, e poi dei criteri che guidano ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] introdotta da M. Weber nel 1917, e intesa in senso generale come indagine sui rapporti tra arte e società, si presenta complessa restituire alla religione un posto centrale nell’indagine sociologica è stato operato da P.L. Berger e T. Luckmann, che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...