Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] 10-11).
Ma in termini assai diversi già molto prima era stata indicata come soluzione ideale, in grado di dar luogo al «vero vanno tutto il corso che è loro ordinato dal cielo, generalmente, che non disordinano il corpo loro, ma tengonlo in modo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il proletariato o contro il proletariato?, ora si può rileggere in Lo Stato operaio, 1927-1939, a cura di F. Ferri, I, Roma quadri dirigenti (venne giubilato, fra gli altri, il segretario generale della FIOM, G. Roveda, mentre lo stesso Di Vittorio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] ingiunzione del sovrano e il C. ritornò in possesso di tutto lo Stato e dei palazzi di Roma, ma non di Paliano.
Mentre la finalmente riunita partì da Corfù. A Gomenizza si fece la mostra generale e don Giovanni divise la flotta in tre squadre, più un ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] si possi" (Bernardo Navagero, Roma, 29 ag. 1556, in Arch. di Stato di Venezia, Archivio Proprio, Roma, 8, f. 286r), quando venne da 1564, fu costantemente in contatto con il Lainez, generale della Compagnia, dal quale riceveva istruzioni. Troppo breve ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di F. e del governo napoletano. In un primo momento era stata adottata ogni possibile misura per respingere una paventata invasione francese (appello al popolo per una mobilitazione generale, formazione di nuovi corpi militari, invio di 30.000 uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] sorgere dal nulla e cambiare, all’improvviso, l’assetto delle cose: nelle esperienze ordinarie o nella vita degli Stati. È una legge generale delle vicende naturali che, come è noto, torna con continuità nei testi di Guicciardini. Anzi, essa è l ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pronunciò un discorso in onore di Carlo, il cui testo a tutt'oggi non è stato localizzato. Rientrando in Italia passò da Milano e da Venezia, dove presenziò al capitolo generale dell'Ordine e venne ricevuto nel modo più solenne dal doge L. Loredan e ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della norma penale (Bari 1942), con cui conseguì la libera docenza in diritto penale. Sono temi generali della materia penale, riguardanti il rapporto tra lo Stato e l’autore del reato, nonché il reato nei suoi elementi essenziali, come del resto l ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le quali l'abolizione dei diritti feudali, la legislazione sulle ipoteche, l'eliminazione dei fidecommissi, lo stato civile, i testamenti, ecc., e, in generale, tutto il diritto commerciale. In sostanza, fu raggiunto un compromesso tra la pur buona ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] le rendite da esso ricavabili. Data la situazione dello Stato senese, nel quale la maggior parte della ricchezza si produceva e proponeva sia una legge agraria sia una legge generale a protezione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...