diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] , per certi versi uguale e per altri diversa rispetto alla storia dei diritti umani in generale. Ai bambini e agli adolescenti sono stati riconosciuti i diritti economico-sociali, parte dei diritti civili fondamentali (diritto alla vita), ma non ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] i suoi diritti e le sue ragioni nei confronti dello Stato. L'anno seguente, nelle Biografie dei più celebri Camera; fu eletto deputato per il collegio di Lonato nelle elezioni generali del 27 genn. 1861. Fu rieletto per lo stesso collegio nel ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato provento mediante l'istituzione di una nuova imposta generale sulle entrate con carattere moderatamente progressivo. Nella mente del M. la ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] giurisprudenziale e biografico, ma una vera e propria interpretazione della vita politica dello Stato. Il primo volume presenta la storia generale degli organi giudiziari piemontesi dalle origini alla dominazione napoleonica; il secondo (pp. 1 ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] vinsero i due posti vacanti di relatore presso la Consulta di stato del Regno delle Due Sicilie. Nel 1857 fu promosso giudice al , a conferire su questa materia col capo della rispettiva Procura Generale o Procura del Re…" (ibid., p. 84). Il ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] di Tempio-Ozieri, con un'alta percentuale di voti, collegio nel quale sarebbe stato confermato nelle tre successive legislature. Il 15 febbr. 1951 si insediò come procuratore generale presso la Corte suprema di cassazione e, il 12 nov. 1952, su ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] anche la possibilità di espropriazioni ope legis. D’altra parte, la perdita dei caratteri di generalità e astrattezza della l. era stata individuata da alcuni studiosi – tra cui H.J. Laski, Neumann e Forsthoff – come conseguenza inevitabile ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] Russa; il Protocollo alla Convenzione americana sui diritti umani, adottato dall’Assemblea generale dell’Organizzazione degli Stati americani nel 1990, ratificato da 8 Stati e firmato ma non ratificato dal Cile. Il Protocollo 13 alla Convenzione di ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività [...] «Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»).
In secondo luogo, l’attività unitaria differenza degli Stati (Stato. Diritto internazionale), le organizzazioni non godono di competenze generali ma sono dotate ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] introdotta da M. Weber nel 1917, e intesa in senso generale come indagine sui rapporti tra arte e società, si presenta complessa restituire alla religione un posto centrale nell’indagine sociologica è stato operato da P.L. Berger e T. Luckmann, che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...