Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] questi, pur descritto nella carne e scolpito nelle monete, non è stato descritto nell’anima, ma con la purezza della natura imperfetta in gli imperatori bizantini che gli succederanno e, più in generale, per tutti i sovrani cristiani dell’ecumene.
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] è esplicitamente finalizzato a interpretare e correggere la realtà contemporanea di Firenze.
Nel 1303, dopo esser stato definitore nel capitolo generale di Besançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII (11 ottobre), il ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , il programma del Ppi prospettava una ‘trasformazione’ democratica dello Stato, senza intaccarne le intangibili funzioni di regolazione e di difesa degli interessi generali; ciò doveva avvenire attraverso la complessiva riorganizzazione dei poteri ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] stato delle edizioni cfr. H.J. Frede, Kirchenschriftsteller. Verzeichnis und Sigel, Freiburg 1995³, p. 757. Per le questioni generali , ibid., pp. CXXVI-CXXVII. Studi di carattere generale e ambientazione storica: E. Caspar, Geschichte des Papsttums ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] comportamento di U. aveva così sempre di più diffuso una generale sfiducia nei suoi confronti: "poco si credeva alle sue Una successiva spedizione promossa da Clemente VII per occupare lo Stato pontificio si concluse nel 1384 con un fallimento. Il ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di fissare i confini del Ducato di Benevento con i due cognati. Nel Ducato di Spoleto, la cui corte generale era stata trasferita ad Assisi da Albornoz prima di morire (1367), era rettore l'arcivescovo benedettino di Bourges, Pierre d'Estaing ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 1924, il G. aveva dedicato parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. morì a Roma il 18 nov. 1934.
In generale i giudizi su di lui ne privilegiano l'abilità politica. Così, secondo il card. D. Tardini ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] verificava nella civiltà islamica. Nelle regioni influenzate da tali culture aderì ai dettami generali dell'aniconismo anche il giudaismo, che tradizionalmente era stata la prima religione a rifiutare il culto delle immagini. Così l'influente rabbino ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] mantra o passi brāhmaṇa, e seguono l'ordine della sequenza di esecuzione, l'organizzazione generale delle sottosezioni non è stata sistematizzata quanto quella dello Yajurveda bianco. Si presume che questo minore grado di coerenza organizzativa ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 30 gennaio 1941 n. 14 dove si affermava: «Le dichiarazioni della Carta del Lavoro costituiscono principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato e dànno il criterio direttivo per l’interpretazione e l’applicazione della legge» (art. 1).
Tra ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...