Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] esprime si presta a uno studio fenomenologico. Un tale studio è stato intrapreso da R. Otto, il quale mettendo a fuoco il o altra forma di potenza extra-umana). Uno dei caratteri più generali del s. consiste nel fatto che esso appare sempre come una ...
Leggi Tutto
Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] e tappezzano la cosiddetta cavità gastrale delle Spugne. I flagelli sono generalmente in numero di uno o pochi per ogni cellula; il loro effervescenza collettiva e gli stati organizzati. In particolare, viene individuato nello ‘stato nascente’ di un ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] della Città del Vaticano (assistenti al soglio, delegato speciale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, consigliere generale dello Stato della Città del Vaticano, comandante della guardia svizzera, consultori dello ...
Leggi Tutto
Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] stesso (esogamia). Vi sono poi tratti culturali, definibili come generali ma non universali, che compaiono in molte epoche e in di fuori dell’India solo nella misura in cui sono stati assunti dal buddhismo, del quale hanno seguito la diffusione nell ...
Leggi Tutto
segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] della Chiesa universale sia nei rapporti con i dicasteri della Curia romana. La prima sezione, degli affari generali, è diretta dal sostituto della S. di Stato (che è un arcivescovo titolare) e ha una competenza molto ampia: tratta gli affari al di ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] al Petrarca e a Dante, che sin da giovane erano stati la sua lettura preferita, al Savonarola, a Pico della di accompagnamento esponeva piani di accordi generali e unioni di tutte le Chiese, di conversioni generali dei maomettani e degli ebrei. L ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] "in sé".
La Chiesa. Dal momento che il 20° secolo è stato annunciato come il secolo della Chiesa, possiamo verificare la validità di tale 14 maggio 1978, in seguito alla 32ª Congregazione generale della Compagnia di Gesù, che suona come segue: ...
Leggi Tutto
LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] all'adattamento missionario.
Nel campo degli studî liturgici vi è stata pure una notevole ripresa. I centri di Beuron (Texte il vol. 5°; che conterrà l'Ordo di Hittorp e gli indici generali).
Bibl.: M. Righetti, Storia liturgica, 4 voll., Milano 1945- ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] raggiunto la condizione puberale. Tale fenomeno è effetto del principio generale del ritardo, per il quale più una specie è avanzata, più la sua organizzazione corrisponde a uno stato rudimentario dello sviluppo fetale. Il soma e il germe reagiscono ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] micromillenarismo di fruibilità strettamente individualista ed egocentrica, con il mero obiettivo di procacciarsi uno stato di benessere generale. La cultura media statunitense impiega infatti il termine fitness per indicare questo obiettivo supremo ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...