La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] più sciolte’ rispetto all’associazionismo ‘storico’, mancando, infatti, di statuto, di tessera di appartenenza, di regole scritte per l’elezione democratica dei dirigenti ecc. In generale, essi si sono configurati (e si configurano) come collettività ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 'autonomia al confederalismo, dal multiculturalismo al 'controllo egemonico' (v. McGarry e O'Leary, 1993).
In generale, uno Stato multiculturale, in cui la coesistenza di culture ed etnie venga ufficialmente sanzionata ed inequivocabilmente garantita ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] il 7 ed il 14 marzo dello stesso anno.
19 ASV, Segreteria di Stato, Rub. 80, anno 1909, Fasc. I, Doc. 35600, pp. %.
65 Vedi sezione Tabelle, nr. 8.
66 Per un inquadramento generale della campagna elettorale del 1958 si veda M.S. Piretti, Occidente ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di differente lunghezza. La redazione più estesa della Regula monachorum, che sappiamo essere stata copiata a Bobbio tra il IX-X secolo, è generalmente attribuita a Colombano. Molto più dibattuta è la questione delle origini delle due versioni ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] al potere temporale, in quello del 27 marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è più per voi garanzia di indipendenza ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] al socialismo, cheToniolo pubblicò sulla «Rivista internazionale» nel 1894, dopo che il documento era stato approvato dall’assemblea generale dell’Unione cattolica per gli studi sociali, si faceva chiarezza sull’atteggiamento della scienza cristiana ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] rinnovato i saluti e gli auguri. Li ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e commosso. Ne sia lode XXIII e il Vaticano II, ibidem, pp. 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] della popolazione. In questo periodo di generale sbandamento e di vuoto politico istituzionale, la . De Rosa, Soveria Mannelli 2002, pp. 384-668.
7 L. Sturzo, Chiesa e stato. Studio sociologico-storico, II, Bologna 1959, p. 147.
8 E. Lecanuet, La vie ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] bolognese di S. Paolo al Monte il giorno di Pentecoste, il compito di visitatore generale fu affidato a Giovanni.
Nel corso della primavera G. era stato anche impegnato nel rispondere alle critiche mosse da Filippo Berbegall.
Questi, promotore della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ogni parte del mondo; si ribadiva il divieto assoluto di commercio con gli infedeli; si ordinava una pace generale tra tutti gli Stati cristiani. La pacificazione dell'intera Europa cristiana era difficile da imporre con la sola forza dello spirito e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...