CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] doveva recare in Italia e in particolare da Gregorio XII e nello Stato della Chiesa con il compito di promuovere l'unione e la riforma 1433. Il 18 settembre il concilio, in una congregazione generale, accordò al C., già "ad mortem infirmatus", il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assemblee generali dell'11 e del 14 apr. 1436, nel maggio lasciarono Basilea , VII (1956), p. 96 n. 1; P. Partner, The papal State underMartin V, Rome-London 1958, pp. 103, 170 n., 174; L. ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Maria Nuova, chiesa cui non prestò peraltro in generale grandi cure: nel 1467 prese parte alla celebrazione 1986, pp. 9-19; Id., Virtù militare del cardinale F. G., in Guerre, Stati e città. Mantova e l'Italia padana dal secolo XIV al XIX, a cura di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] 1369 fu nominato rettore del Ducato di Spoleto per affiancare il cardinale Anglic Grimoard, fratello del papa Urbano V e vicario generale pontificio nello Stato della Chiesa. L'efficienza dimostrata dall'E. - e forse la affinità con Urbano V, che era ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] suo cognato, la cui guarigione da una lunga malattia era stata attribuita l'anno prima a Marco d'Aviano. Le difese il re di Polonia. Prese parte ai consigli di guerra, esortando i generali ad avere fede in Dio e l'11 settembre salì con le truppe ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] i rapporti tra i debitori e il fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale tra Impero, Chiesa, città, s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ordine alla successione al trono o, comunque ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] La sua abilità di oratore fu tanto apprezzata che il ministro generale dell'Ordine, il 1° ag. 1532, gli concesse la VIII sul culto dei santi.
Opere: Il Dialogo de la salute è stato edito da Bernardino da Lapedona in L'Italia francescana, VII (1932); ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] poteri necessari a far rispettare gli accordi, che sarebbero stati conchiusi e ratificati sotto forma di sentenza, emessa da capitoli, che portò a una completa revisione dei principî generali che regolavano le relazioni tra i poteri temporali e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] . Nel frattempo il Direttorio, addossando al governo romano la responsabilità dell'uccisione del Duphot, ordinava al generale A. Berthier di invadere lo Stato della Chiesa. Mentre molti cardinali lasciavano Roma, il D. rimase al suo posto insieme con ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] diplomatico nato, un uomo capace di accattivarsi le simpatie generali con la propria cordiale bonomia ma anche tenace nell' du nonce F. 1838-1843, Bruxelles-Rome 1956; Relaz. dipl. tra lo Stato pontif. e la Francia 1848-1860, I-II, a cura di M. Fatica ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...