AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] (secondo alcuni, fino all'828). Numerosi i reperti legati alla cultura della fase precedente: si continuarono a utilizzare tre le età avare. Non è stato ancora definitivamente chiarito quale sia stato l'apporto dei fattori di origine asiatica ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] Lituania, nel 1386 C. divenne capitale di uno dei più vasti stati d'Europa e nel sec. 15° la città, che con diecimila cattedrale, del palazzo vescovile e di altri edifici a essi legati, che diedero origine a un terzo polo, quello ecclesiastico. L ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] di g., cammei e intagli, che comprende alcuni esemplari appartenenti al genere dei 'cammei di stato'. Vi si incontrano temi iconografici sia legati al potere regale sia cristiani, ma in alcuni di questi ultimi va comunque considerato un sottinteso ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di El Mahrine, il libro di M. Mackensen e lo stato attuale della ricerca sui centri di produzione della ceramica africana, in Cartagine frontale, la protome equina e il palmizio - sono legati alle tradizioni del territorio in cui si trovava il regno. ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] profondità sotto il pavimento del Tempio delle iscrizioni: il sovrano era stato deposto in un sarcofago di pietra chiuso da una lastra incisa cui si indicano i pozzi naturali) documentano culti legati all’acqua nel corso dei quali si sacrificavano ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] il m. delle accettazioni bancarie ecc.
A seconda che lo Stato non intervenga nel gioco della domanda e dell’offerta o vi , più degli altri offerenti o richiedenti; è strettamente legato a situazioni diverse dalla libera concorrenza e può spingersi ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] 17° sec., e all’allevamento del maiale. Più complessi, e legati a forme di terrazzamento, i tipi di agricoltura presenti in Nuova Caledonia sia su quello culturale. Tipici dell’area sono stati, infatti, numerosi culti millenaristici che, talvolta in ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] . Fulcro dell’attività culturale fu la biblioteca, cui sono legati i nomi di Antigono di Caristo e in particolare di cerchie di mura (la più antica del 7° sec. a.C.). Sono stati individuati: l’agorà, resti di edifici pubblici, i santuari di Era e di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] i, 2, 1993, pp. 463-514).
Non a caso il Veneto è stato la regione la cui cultura e i cui cronisti hanno richiamato l'attenzione di , Monaco di B. 1977 (v. J. Kocka, Legende, Aufklärung und Objektivität in der Geschichtswissenschaft, in Geschichte und ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] di P. Janssens in Belgio, e di A. ed E. Cockburn negli Stati Uniti. La ricerca paleopatologica si è così sviluppata a livello mondiale in centinaia di differenziazione di insetti più strettamente e specificamente legati all'uomo e al nuovo ambiente ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...