Statista (Filadelfia 1792 - ivi 1864), figlio di Alexander James. Senatore (1831), fu ministro degli USA a Pietroburgo dal 1837 al 1839. Tornato in patria, fu eletto (1844-49) vicepresidente degli Stati [...] Uniti. Nel 1846, presidente del senato, pur essendo protezionista, votò contro le tariffe protettive. Ambasciatore a Londra (1856-61), vi condusse i negoziati che portarono alla Convenzione D.-Clarendon (firmata nel 1856), che poneva le basi per una ...
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Uomo politico statunitense (Delaware, Ohio, 1822 - Spiegel Grove, presso Freemont, Ohio, 1893); partecipò alla guerra di secessione divenendo maggior generale. Deputato al congresso (1867), si dimise per [...] di governatore dell'Ohio. Fu rieletto deputato (1870), poi, come candidato repubblicano, fu eletto alla presidenza degli StatiUniti (1876), 19º della carica; la sua elezione, contestata, fu convalidata l'anno dopo. Buon amministratore, fu strenuo ...
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Infermiera inglese (Swardeston 1865 - Bruxelles 1915); direttrice dell'istituto medico Berkendael di Bruxelles sin dal 1906, restò al suo posto, allo scoppio della prima guerra mondiale, quando l'istituto [...] 1914 al luglio 1915, aiutò alcuni soldati inglesi, francesi e belgi sbandati a passare in Olanda. Scoperta, fu arrestata e processata dal tribunale militare tedesco. Condannata a morte, nonostante i buoni uffici degli StatiUniti, fu fucilata. ...
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Generale e uomo politico venezolano (Costa Firme 1798 circa - L'Avana 1851). Distintosi in Spagna nella guerra carlista, stabilitosi quindi a Cuba (1841), partecipò alla preparazione dell'insurrezione [...] contro la Spagna per cui dovette poi (1848) cercare scampo negli StatiUniti. Tentò quindi varie spedizioni a Cuba (1848, 1850 e 1851). Nell'ultima conquistò Cárdenas, ma fu catturato e giustiziato all'Avana. ...
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Uomo politico (Metz 1745 - Parigi 1837). Sindaco di Metz durante la Rivoluzione, membro del Consiglio degli anziani, di tendenza moderata, fu deportato alla Guiana nel 1797. Liberato dopo il 18 brumaio, [...] negoziò nel 1803 la vendita della Luisiana agli StatiUniti. Fu ministro della Giustizia nel 1815-16. Lasciò varî scritti, tra cui una Histoire de la Louisiane (1828). ...
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Finanziere e uomo politico statunitense (Beacon, New York, 1892 - Bethesda, Maryland, 1949), sottosegretario di stato alla Marina (dal 1940), ministro della Marina (1944), fu chiamato da Truman (1947) [...] a reggere il nuovo ministero della Difesa, nel quale si concentrò tutta l'organizzazione militare degli StatiUniti. Fu sostenitore di una adeguata preparazione militare anche in tempo di pace. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dai processi di produzione e redistribuzione del reddito. Non a caso il prototipo moderno dello Stato sociale si realizzò, dopo la crisi del 1929, negli StatiUniti con l’esperimento del New deal rooseveltiano e, nel secondo dopoguerra, con l ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] del potere e nel dilagante affarismo. Si torna a guardare alla Gran Bretagna e si estende lo sguardo fino agli StatiUniti: la stessa Francia, in cui sono presenti esperienze e riti esoterici, ma dove prevale deismo o agnosticismo religioso, attrae ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] es., America Settentrionale), e infine, in forme particolari, ai margini di grandi civiltà (Cina, Giappone, StatiUniti). Caratteristica principale delle s. è l’esoterismo iniziatico.
Formalmente l’iniziazione nelle s. corrisponde alle iniziazioni ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] e tribuno, ed ebbe parte notevole nelle trattative che condussero al trattato di amicizia di Montfontaine con gli StatiUniti, alla pace di Lunéville con l'Austria (1801), al Concordato (1801), e alla pace d'Amiens con l'Inghilterra (1802). Innalzato ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...