Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] alta forma di verità, vale a dire le parole che sono state udite da saggi ispirati, e quindi la rivelazione. Pertanto, i testi sāmavedico, l'udgātṛ, e i suoi assistenti devono cantare. Uniti a entrambe le sezioni vi sono libri di canti (gāna), ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] di diminuire la tensione neuromuscolare con esercizi di rilassamento uniti a esercizi di respirazione, che presuppongono tra l ora della nascita, il sesso del bambino, il nome che gli è stato imposto e l'unione da cui è nato: l'atto di nascita ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] avvenuta nel febbraio 1695, all'Accademia degli Uniti di Napoli, la quale annoverava tra i Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1841, ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] diritto divino trasmessa al Collegio episcopale unito al suo capo, e giurisdizione Liber ordinationum ab a. 1779usque ad a. 1789, ff. 336, 363, 500; Arch. di Stato di Roma, Università, Registri degli studenti 1753-1774, B. n. 255, litt. D.; ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] papa: egli giudicò che, per mantenere l'unità della Chiesa, "il Papa non può approvare pp. 84, 312, 321; sivedano inoltre le lettere indirizzate dal C. al Ricci in Arch. di Stato di Firenze, Archivio Ricci, filza 72, nn. 9, 14, 16, 19, 20, 22, 23, ...
Leggi Tutto
PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] p. De ordinibus conferendis e la Benedictio fontis (Roma, Casanat., 724/I; 724/II); il p. e il benedizionale, uniti insieme già in antico, sarebbero stati eseguiti forse a poca distanza di tempo l'uno dall'altro per il primo arcivescovo di Benevento ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] cose". Il concetto che il Figlio e lo Spirito Santo, strettamente uniti con Dio Padre, si assommavano in lui come in un vertice poteva Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata riproposta anche di recente da più parti. Le osta ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] sacramento della comunione è visto come simbolo della unità dei credenti dietro la scorta di due testi agostiniani cura di M. Moreschini, Roma 1942.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Catania. fondo Benedettini, Registri Contabili, 7 (1537-38), c. 193 ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] fu eletto presidente del concilio del sinodo provinciale dei Ruteni uniti. L'assemblea si riunì tuttavia solo alla fine di agosto che lasciò Vienna il 29 maggio 1731, dopo essere stato ricevuto dall'imperatore nel castello di Laxenburg per l'udienza ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] (da cui il nome della lingua, accadico), fondò un grande Stato in cui i Semiti erano in maggioranza (23°-22° sec. a il cielo degli dei.
Nel campo delle misure, va ricordato che unità di peso usate per gran parte dell’antichità, anche romana, come ...
Leggi Tutto
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...