Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] cui «ogni società dove non sia assicurata la garanzia dei diritti, né stabilita la separazione dei poteri, non ha una è quella tra c. rigide e c. flessibili. Tale distinzione è stata teorizzata per la prima volta da J. Bryce o, secondo taluni, ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] della società. È espressione dello stato sociale, che si preoccupa di promuovere il benessere di tutti i cittadini, di eliminare le condizioni di bisogno in modo da consentire a tutti l’effettivo godimento dei diritti civili e politici e garantire ...
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Diritto
Sono espressioni con cui si designano prodotti agricoli o alimentari provenienti da una precisa area geografica.
Le indicazioni di provenienza, meglio note come IGP (Indicazioni Geografiche Protette), [...] comunitario 2081/1992, poi sostituito dal regolamento 510/2006/CE. Il legislatore comunitario ha voluto con ciò consentire agli Stati membri di dare impulso, su istanza di un’associazione di categoria o di un consorzio di imprenditori nazionali, a ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] morali». Il riferimento ai principi e ai valori morali trovò negli Stati Uniti una prima giustificazione nel volume di T.L. Beauchamp sul rispetto della sua dignità e dei suoi diritti inalienabili deve essere fondata ogni decisione etica del singolo ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] il consenso dell’avente diritto è giuridicamente rilevante solo in relazione a diritti disponibili), vieta gli di t. terapeutico di organi e di tessuti da soggetti di cui sia stata accertata la morte ai sensi della l. 578/1993, e ha regolamentato le ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] legge non ha liberalizzato l’a., ma lo ha depenalizzato sulla base di uno stato di necessità costituito dalla tutela della salute della donna, che va pur sempre contemperata con il diritto alla vita del concepito (Corte cost. 35/97); b) che perciò va ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] sia di fronte alla persona che lo esprime. Vi è stato un vero e proprio salto di qualità: il superamento delle considera l’ancella della p. clinica e intende a buon diritto rappresentare un sostegno reale della scienza medica psichiatrica, senza ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] per la sicurezza, l’incolumità e la salute dei terzi. La legge riconosce, inoltre, il diritto alla conservazione del posto di lavoro per i soggetti in stato di t., per un periodo non superiore a tre anni, durante la sospensione delle prestazioni ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] alcuna restrizione, impedimento o coazione dell’autorità politica ed ecclesiastica. È stato teorizzato e rivendicato dall’epoca della Riforma, quando si poneva il problema del diritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi minoritari (per es ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] del Consiglio d’Europa ha approvato un protocollo addizionale alla Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina (1997), sancendo il divieto della c. degli esseri umani. Il protocollo è stato ratificato dall’Italia nel 2001.
La c. che abbia come ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...