Diritto dell'UE e della CEDU e problema del bis in idem
Gaetano De Amicis
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo in discussione, con affermazioni che hanno potenziali ricadute anche in altri [...] il principio opposto, poiché nel suo canone esegetico non soltanto può non rilevare la qualificazione dell’infrazione fornita dal diritto degli Stati membri, ma non spetta in nessun caso al giudice nazionale il compito di valutare la “natura penale ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività [...] gli altri soggetti. Si tratta di una soggettività di carattere ‘funzionale’ in quanto, a differenza degli Stati (Stato. Diritto internazionale), le organizzazioni non godono di competenze generali ma sono dotate di competenze d’attribuzione stabilite ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati [...] codificazione, è il progetto elaborato dalla Commissione in tema di responsabilità internazionale degli Stati per fatto illecito.
Lo ‘sviluppo progressivo del diritto’ menzionato nella Carta dell’ONU fa sì che i trattati di codificazione incorporino ...
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La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale.
Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, la comunità internazionale [...] internazionale abbia introdotto notevoli elementi istituzionali.
Soggetti primari della comunità internazionale sono gli Stati (Stato. Diritto internazionale); politicamente, al predominio dei paesi dell’Europa nel 19° sec. (cosiddetto concerto ...
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INTERVENTO (fr., ingl., ted. intervention; sp. intervención)
Prospero FEDOZZI
In diritto internazionale significa l'intromissione di uno stato negli affari interni o esteri di un altro stato per ottenere [...] del presupposto da cui si muove, si potrebbe opporre che l'integrità della sfera di libertà rilasciata agli stati dal diritto internazionale è cosa troppo grave e delicata per autorizzare quella forma d'argomentazione, che concluda alla liceità del ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] ai loro alleati e ne ricercavano il consenso. Il nuovo realismo di Bush si fondava, invece, sulla necessità e il diritto per gli Stati Uniti di determinare in modo autonomo quali fossero le minacce alla loro sicurezza e all’ordine internazionale e di ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] Millenium Summit, volta a coinvolgere direttamente le imprese e la società civile, oltre che gli Stati, in azioni concrete per il rispetto dei diritti umani, dei lavoratori, l’ambiente e la lotta alla corruzione in base a parametri internazionali ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] solipsismo giuridico degli accordi o alla rinascente lex mercatoria. L'economia globale deve di necessità appoggiarsi al diritto degli Stati, i quali soltanto possono garantire l'appartenenza dei beni e l'attuazione coercitiva degli accordi (v. Irti ...
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Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, [...] e attraverso processi diversi di cui si parlerà tra breve: in altre parole, si può dire che di tale diritto gli Stati sono al tempo stesso i legislatori ed i destinatari principali. Quanto poi agli altri destinatari delle regole internazionali ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] cui «ogni società dove non sia assicurata la garanzia dei diritti, né stabilita la separazione dei poteri, non ha una è quella tra c. rigide e c. flessibili. Tale distinzione è stata teorizzata per la prima volta da J. Bryce o, secondo taluni, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...