Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] per la costituzione.
Opere
I suoi scritti e interventi sono stati raccolti in diversi volumi, tra cui: La ricerca costituente (1994); Scritti politici (1995); "Grandezza e miseria" nel diritto della chiesa (1996); Il Vaticano II (1996); La parola e ...
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Progetto di trattato costituzionale dell’Unione Europea (UE), che si proponeva di modificare la struttura istituzionale comunitaria, al fine di semplificare il processo decisionale e conferire all’UE e [...] “Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa”, che i capi di Stato o di governo degli allora 25 paesi membri dell’UE e i loro mancata Costituzione.
Voci correlate
Unione Europea
Diritto dell’Unione Europea
Approfondimenti di attualità
Dalla ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] fu membro del consiglio legislativo nella Repubblica italiana (1805) e segretario di stato del Regno italico. Favorevole a un'unione federativa di più stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le ...
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Sesto presidente degli Stati Uniti (Braintree, Massachusetts, 1767 - Washington 1848); figlio del secondo presidente John A., assistette il padre nelle missioni politiche. Prima federalista, poi repubblicano, [...] ); nel 1815 ministro a Londra; nel 1817 segretario di Stato nel gabinetto del presidente Monroe; nel 1825-29 presidente della rappresentanti, dove difese l'esercizio integrale del diritto di petizione riuscendo a trionfare sui rappresentanti degli ...
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Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e [...] ); Di scorso generale sulla giustizia amministrativa (1964); Diritto amministrativo (2 voll., 1970); Diritto pubblico dell'economia (1977); Istituzioni di diritto amministrativo (1981); Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche (1986). ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] . Tra le opere scientifiche: Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato (1886); Del principio sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo (1889); ecc. Ma le sue migliori pagine ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] livellatore e soffocante, rivendicando all’individuo il diritto all’autodecisione. Dalla lezione di Ibsen derivarono più prestigioso e il punto di riferimento di tutti gli altri, è stato il Piccolo Teatro (➔) di Milano, cui seguirono il Piccolo T. di ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] e gorilla con l’uomo, i quali sono quindi entrati di diritto nella famiglia (fig. 1). Pertanto, se la morfologia adattativa indicare che l’Australopiteco era ancora un buon arrampicatore, è stato rinvenuto parte dello scheletro di un piede in cui l’ ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] costituite dalla capillare rete di distribuzione in rame, sono state messe a punto tecniche che permettono di elevare la velocità segretezza e la libertà di comunicazione), nonché il diritto di iniziativa economica e il suo esercizio in regime ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Jackson osservò che l’importanza che a buon diritto veniva data all’emisfero sinistro non doveva significare , solo sotto forma di rinforzo del l. parlato o come espressione di stati d’animo.
Il l. umano si può considerare come costituito da due ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...