. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] ha il partecipante, di sostituire, indipendentemente dal consenso degli altri, alla comunione lo stato di divisione trasformando le quote in parti: è, in una parola, un diritto potestativo che, in quanto tale, non è prescrittibile (argom. ex art. 714 ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] sottolineano la profonda differenza tra questo e organismi simili che sono stati attuati in Italia e in altri paesi nel primo dopoguerra e le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] 88 cost.), e si riunisce (come pure il Senato) di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre (art. 1928. A essa aderiscono 90 Camere di commercio, compresa quella dello Stato libero di Trieste. L'Unione ha il compito di collegare e ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] dell'azione è già superato a questo punto del processo.
Poco propensi alle classificazioni dei diritti e obblighi, i giuristi romani sono stati invece tratti dalle necessità di applicazione del sistema formulare a classificare in vario modo le ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] , per modo che i tentativi, che pur sul piano teorico sono stati fatti per ravvicinarlo alla posizione dell'usufruttuario, non sembrano giustificati: il diritto dell'inquilino è ancora personale e dipendente dal "lasciare godere" del proprietario ...
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Gli sforzi per un'unificazione legislativa in materia cambiaria, perseguiti incessantemente dalla fine del sec. XIX, erano già stati coronati da un primo successo attraverso la firma nel 1912, alla seconda [...] la Cecoslovacchia, la Turchia e la Iugoslavia.
A Ginevra sono state all'uopo stipulate tre convenzioni: la prima riguardante la legge uniforme di cambio e di vaglia cambiario; la terza relativa al diritto di bollo in materia di lettera di cambio e di ...
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Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] dell'azienda); ma è chiaro che di disposizione dell'azienda come tale deve parlarsi anche se nel contratto siano stati dedotti tutti gli elementi costituenti il complesso aziendale o la parte esseriziale di essi.
Gli atti di disposizione dell ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] non effettività del blocco risultava grandemente vulnerato. Del resto la loro difformità dal diritto internazionale attualmente vigente fu riconosciuta dagli stessi stati che le adottarono: la Gran Bretagna, infatti, giustificò l'Order in Council del ...
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SCIOPERO
Dino MARCHETTI
Il vigente codice penale, nel titolo ottavo del libro secondo, prevede come delitti, negli articoli 502-512, lo sciopero e la serrata, nelle varie ipotesi del fine contrattuale, [...] gli scioperi di solidarietà e quelli miranti ad esercitare pressioni sul governo, sono state radicalmente abrogate dalla legge 22 maggio 1946, per cui ora il diritto di sciopero è soggetto solo alle tradizionali limitazioni.
In alcuni paesi, come la ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] prima volta si ponevano tra gli atti di competenza della Consulta i pareri e gli avvisi al governo sui diritti nobiliari garantiti dallo statuto, il che fece ritenere a torto a taluno, e fu tentato perfino sostenerne davanti ai tribunali l'opinione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...