FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] un fatto che tra le due guerre pone l'urgenza di verificare a fronte di una realtà di diritto internazionale i limiti del concetto stesso di Stato. Il F. aderisce all'ipotesi di quelli che la "assimilano nettamente ... ad una confederazione" (p. 137 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Niebuhr a Rudolf von Gneist, che accompagna, per tutto il 19° sec., il progressivo radicarsi del Rechtsstaat, di uno Stato di diritto che ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la legge᾿.
È il segno della crescente attenzione che anche i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] come a un complesso di regole «che viene su dalle cose», bensì come a una branca del diritto che ripete la sua efficacia dall’autorità dello Stato, e non ritiene che il codice di commercio possa costituire un privilegio di classe, affidando la tutela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] », ma che doveva ritenersi ormai incompatibile con i principi di un moderno Stato costituzionale.
Per me, esistendo uno Stato costituzionale, uno Stato fondato nel diritto, l’azione penale pubblica non è esercitata nell’interesse di nessuno, neppure ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] a far eseguire le condanne, pena la qualifica di rei di lesa maestà, comportante il sequestro di beni e diritti, sia che fossero stati concessi dall'Impero, dai comuni o da signori. Nel caso di singole persone la qualifica di infidelis comportava la ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1962, il D. succedette ad A. C. Jernolo, posto fuori ruolo per limiti d'età, sulla cattedra di diritto ecclesiastico che era stata del suo maestro F. Scaduto.
Coincise con il nuovo insegnamento la rielaborazione dei corsi fiorentini nelle Lezioni di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] il collegio dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e canonico presso l'accademia ecclesiastica del
Fonti e Bibl.: La corrispondenza diplomatica, da e per l'A., è stata edita da M. J. Rouet de Journel, Nonciatures d'après les documents ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] italiano (Torino 1911).
Dopo una breve premessa storica e un rapido esame del diritto vigente negli altri Stati, il C. prendeva in considerazione la legislazione italiana precedente il codice penale. Quindi passava ad analizzare le disposizioni ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per diversi momenti della vita politica del G. sono affrontati in Mezzogiorno e Stato nell'opera di F. G., a cura di G. Masi, Cosenza ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] d'impiego, in Temi Emiliana, VII-VIII [1930], 11-12, pp. 3.9), della rappresentatività degli organi, propri dello Stato di diritto.
Il D. si inseriva anche nella diatriba sui caratteri distintivi della legge in senso materiale che si andava spostando ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...