In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] Nel diritto canonico, ogni istituto formalmente eretto o approvato dall’autorità della Chiesa, intendendo per istituto un luogo possono essere pii o profani secondo il fine per cui sono stati eretti. Se le i. sono destinati all’esercizio di opere ...
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È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] di attuazione e transitorie. Nel Codice, in cui molti principi che si applicavano in materia di commercio sono stati estesi a tutto il diritto privato, è prevalsa la concezione unitaria, in modo che il Codice civile, assorbendo il Codice di commercio ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] stessi possono eventualmente chiedere asilo allo Stato di rifugio o ad altri Stati, ove ne ricorrano le condizioni (Diritto d’asilo. Diritto internazionale), ma le due ipotesi, come pure lo status giuridico di rifugiato e quello di richiedente asilo ...
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Corte di giustizia dell’Unione Europea
È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede nella città di Lussemburgo. Ha funzioni giurisdizionali. Sebbene sia una istituzione unica, è articolata [...] ). In effetti, l’azione della Corte è fondamentale per assicurare sia la corretta applicazione del diritto dell’UE da parte degli Stati membri, sia la sua interpretazione uniforme.
Funzioni della Corte. - La Corte ha essenzialmente tre funzioni ...
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Fase del procedimento amministrativo nella quale si accertano i fatti e si acquisiscono gli interessi, pubblici e privati, oggetto di valutazione da parte della pubblica amministrazione ai fini dell’adozione [...] Dal 1990, invece, è stata introdotta una disciplina generale del procedimento amministrativo, con l’intento sia di rafforzare le garanzie di partecipazione del privato, prevalentemente nella fase dell’istruttoria (diritto di prendere visione degli ...
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Nell’ordinamento italiano l’istruzione è considerata un servizio ‘d’interesse sociale’ e nell’ordinamento comunitario è inclusa tra i servizi d’interesse generale.
In materia di istruzione sussistono funzioni [...] . Con la l. 53/2003 il governo, infatti, è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per la definizione comunità nazionale e alla civiltà europea; è assicurato a tutti il diritto all’i. e alla formazione per almeno 12 anni o, ...
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A partire dagli anni novanta, sotto l’influenza della politiche di liberalizzazione promosse dal diritto europeo, si è avvertita l’esigenza di introdurre forme semplificate di controllo delle attività [...] di cui agli artt. 21 quinquies (Revoca. Diritto amministrativo) e 21 nonies (Annullamento d’ufficio) su impulso della cd. “Direttiva Servizi” (CE n. 123/2006), è stato ulteriormente modificato il regime dell’istituto. L’art. 49, comma 4 bis del ...
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Si definisce successione tra Stati la sostituzione di uno Stato nel governo del territorio di un altro Stato (successione di fatto).
Può avvenire a seguito di secessione, ossia di formazione di un nuovo [...] altri debiti continuano a far capo al predecessore se ancora esistente, altrimenti in base alla Convenzione di Vienna del 1983 i debiti del predecessore si trasmettono ai nuovi Stati in proporzione equa.
Voci correlate
Stato. Diritto internazionale ...
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(o CAF) Sigla dei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale, soggetti del diritto tributario che agiscono quali strutture intermedie tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria. Sono stati introdotti [...] basati sugli studi di settore non gli possono essere notificati oltre il terzo anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione; in caso di ricorso contro l’atto di accertamento, non può subire una riscossione provvisoria delle ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] . - Dalle convenzioni in materia emerge un modello normativo a cui deve conformarsi la legislazione degli Stati parti (Terrorismo. Diritto penale), incentrato sui seguenti principi: a) obbligo di prevedere come crimini negli ordinamenti statali le ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...