Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] paesi, per il ritardo nel recepimento della direttiva 2010/76: è stata proposta una multa di 97.000 euro al giorno finché l’Italia Da un lato, ha previsto il divieto della rappresentanza del diritto di voto da parte degli organi per i titoli in ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] sa però che già nel 13° secolo a Venezia venivano concessi diritti di monopolio ad alcuni artigiani, per esempio a chi produceva brevetto europeo è comunque, insieme a quello rilasciato dagli Stati Uniti d'America, tra i più ambiti ed efficaci ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] Nobel dopo qualche decina di anni. E a buon diritto: i risultati da lui conseguiti sulla presenza di discriminazione povertà.
Fare le domande giuste
Nel 2008, Sendhil Mullainathan è stato fra i fondatori del centro studi Ideas 42 (www.iq.harvard ...
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Lorenzo Casaburi
Bangladesh: dietro le fabbriche della morte
Il settore tessile in Bangladesh costituisce un’enorme opportunità di sviluppo economico e di riduzione della povertà. Ma le misere condizioni [...] sua morte sia legata all’attività sindacale, a oggi non sono stati identificati i colpevoli. Date queste premesse, la nuova legge che in Bangladesh garantisce il diritto di associazione senza prima ottenere l’autorizzazione dei datori di lavoro ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] circolazione; il m. delle accettazioni bancarie ecc.
A seconda che lo Stato non intervenga nel gioco della domanda e dell’offerta o vi faccia obbligazioni convertibili o con warrants, che danno il diritto a entrare in possesso di azioni e collegano il ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] contribuì al risanamento delle finanze.
Vita
Tenne la cattedra di diritto costituzionale all'univ. di Padova (1866-95) e fu La libertà di coscienza e di scienza (1909). Postumi sono stati pubblicati 2 voll. di Memorie tratte dal carteggio e da altri ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] legge è da ricercarsi nella società piuttosto che nella legislazione o nell’autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia (1892) di D. Anzillotti, che attribuiva al sociologo un settore specifico ...
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Intervento con cui lo Stato, mediante un provvedimento legislativo, acquisisce la proprietà, piena o parziale, o almeno il controllo, di determinate industrie private, o l’esercizio di alcune attività [...] o a fonti di energia o a situazioni di monopolio e abbiano caratteri di preminente interesse generale». Secondo il diritto internazionale, lo Stato è libero di procedere alla n. di attività economiche gestite da stranieri o da società straniere; l ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] e quindi il predecessore di quello che nel secondo dopoguerra è stato il partito della Democrazia cristiana. Tra le sue opere vi fino al 1872, e quindi come incaricato di filosofia del diritto. Dal 1874 al 1876 insegnò economia politica all'istituto ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] nome l’i. viene esercitata e alla quale vengono riferiti i diritti e gli obblighi che nascono dalla sua costituzione e dal suo esercizio di attività). Sicché può dirsi che il rapporto tra lo Stato e i singoli enti economici rimane un rapporto di tipo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...