COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] presentarsi a Pinerolo per far valere i suoi diritti; preferì invece abbandonare segretamente Ginevra (21 settembre) (1961), pp. 124, ss.; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, ad Indicem; C. Eubel, ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] conte di Firmian circa la riforma della censura dei libri nello Stato di Milano, il B. presentò a Maria Teresa un memoriale Germania 381, f. 475); il B. non negava allo Stato il diritto di rivedere ogni libro, ma lo rivendicava anche alla Chiesa, ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] la sua infanzia - lo inviò a 15 anni a studiare diritto e teologia all'università di Napoli. Tre anni più tardi, dopo feste degli Innocenti, di S. Silvestro e di S. Anna erano state soppresse, mentre in Puglia il mese di dicembre, così importante per ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] scelta di un uomo non adatto al posto al quale era stato destinato, nel 1634 l'errore fu ripetuto con conseguenze certamente più Erano questi benefici lasciati alle chiese che comportavano il diritto a godere dei frutti di determinati beni, con l ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] in primo luogo impegnato a riaffermare i diritti vantati dal suo monastero nei confronti di altre cittadine per autenticare un placito, emesso nel 1077, con il quale erano stati concessi al monastero il Prato della Valle e le aree circostanti (cfr. ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un amplissimo diritto di scelta dei più alti dignitari ecclesiastici dei loro Stati, cioè arcivescovi, vescovi e abati, cosicché la promozione a tali cariche doveva essere preceduta ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] allo stabilimento della libertà, edella eguaglianza. Stabiliti una volta questi sacri diritti dell'uomo, e del cittadino, mancar non può di vacillare il Trono, e turbarsi la tranquillità dello Stato" (pp. 157 s.). Per il C. è evidente l'esistenza di ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] quindi il primo martire dell'Ordine. L'origine lombarda è stata attribuita a G. perché suo zio, secondo la maggior parte signori di Civita d'Antino, i quali rivendicavano ingiustamente un diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria de Pertuso, sui ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] immagine completa e, precisa, per quanto lo consentiva lo stato degli studi e la mentalità storica del tempo, della costituzione e delicato di risolvere complicate questioni di liturgia e di diritto atte a suscitare aspri contrasti l'A. si dedicò con ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] dichiarazione della maggiore età del re e poco dopo sedette in qualità di deputato della città e del senescalcato di Tolosa agli Stati generali riuniti a Parigi il 13 ott. 1614. Prese la parola una sola volta, il 27 genn. 1615, per perorare la causa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...