CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] e di lasciarsi attrarre, poi, dalla tentazione di emigrare negli Stati Uniti, dove si recò nel 1894 ma per soli sei mesi Civiltà cattolica (Torino 1914), vigorosa affermazione del diritto dei lavoratori cattolici ad organizzarsi in sindacati, ferma ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] insubordinazione di queste (II, p. 20). Fondamentale è infine per il B. il fatto che l'uomo di Stato "non ecceda i limiti di quel diritto che a lui fu accordato dalla Suprema autorità" (II, p. 210); asserzione questa, tuttavia, che esprime un intento ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] tunisino Ben ‘Alī, al potere dal 1987 dopo il colpo di stato con cui aveva deposto al-habīb Burghiba, a dimettersi e fuggire dal della sharia come fonte principale o unica del diritto. È anche possibile una transizione caratterizzata da una ...
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Riccardo Redaelli
Il programma nucleare iraniano ha rappresentato uno dei maggiori elementi di preoccupazione della comunità internazionale lungo quasi tutto il primo decennio del nuovo millennio. Nonostante [...] 2003 e nel novembre 2004 due accordi riconobbero il diritto teorico dell’Iran ad avere attività di arricchimento; 2010, accentuando le paure e le ostilità della maggior parte degli stati arabi verso l’Iran, mentre la Turchia ha cercato di proporsi ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] dove le associazioni dei lavoratori erano soltanto tollerate (i sindacati sarebbero stati legalizzati nel 1884 durante la Terza Repubblica), venne però concesso nel 1864 il diritto di sciopero. Bismarck, deciso a contrastare l’influenza socialista e ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] al termine di una guerra, firmano un vero e proprio trattato che trasforma in diritto positivo l’esito della guerra. La prima vera e propria manifestazione di questo evento sembra sia stata la pace stipulata a Sardi, del 386-87 a.C., tra la Persia e ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] e delle sue necessarie attinenze alle altre libertà, Firenze 1870), precisando che i rapporti tra Stato e Chiesa dovevano essere regolati dal diritto comune dello Stato. Dati questi precedenti, il B. fu, nel 1870-71, quando si discusse alla Camera la ...
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di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] finale dei negoziati, poiché la quota di acqua da attribuire al nascente stato palestinese era legata alla fissazione dei confini e al riconoscimento del diritto al ritorno della diaspora palestinese, questioni spinose che hanno segnato il fallimento ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] produzione scientifica del B., diretta prevalentemente a problemi di diritto costituzionale e amministrativo. I suoi scritti principali sono: Sull'ordinamento amministrativo dello Stato, Roma 1874; Della responsabilitàpenale e civile dei ministri e ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Una crisi irreparabile della statualità può portare o all’incapacità delle istituzioni pubbliche di esercitare la sovranità e fornire i servizi essenziali o allo smembramento. [...] dell’Eritrea, di fatto nel 1991 e di diritto due anni dopo, previo un referendum dall’esito scontatissimo un accordo firmato fra le due parti, addirittura con la malleveria degli Stati Uniti. L’AU si affrettò ad ammettere il Sud Sudan, com’era ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...