Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] e perbene, è andata a finire nelle mani di un ignorante schifoso".È stato notato (v. Lossau, 1969, p. 84) che in Aristofane manca la più turbolenta e la più folle, che si arroga il diritto di parlare e di agire a nome di tutti". Il riferimento è ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ultimi decenni e dimostrando che molte delle riforme più valide, quali l'abolizione dei diritti feudali e, in particolare, delle imposte reali e personali, erano già state introdotte in Savoia dal governo sardo nel 1771. Ammoniva inoltre che il nuovo ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] aveva capito benissimo che le elezioni del 1999 erano state perse per un errore a metà fra il tecnico e proclamare signore. Il papa Benedetto XII, per riaffermare i suoi diritti sulla città, costrinse Pepoli ad accettare il potere da lui stesso ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] L'unità sindacale internazionale, 12 luglio 1939; La conferenza per lo statuto giuridico degli emigrati, 22 luglio 1939; La conferenza per lo statuto giuridico. Parità di doveri, parità di diritti, 29 luglio 1939; Tragico anniversario, 3 ag. 1939; L ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] nella gestione dei problemi dello sviluppo globale, sostenendo un sistema internazionale più democratico fondato sullo stato di diritto e sulla diplomazia multilaterale come ‘imperativo dei nostri tempi’, e il rafforzamento del multilateralismo, con ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] generale, essi affermano che, in mancanza di un organo centrale che abbia il potere di applicare le norme del diritto internazionale, i singoli Stati sono liberi di uniformarsi o meno, a loro discrezione, a quelle norme. Ed è ovvio che, quando manca ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] 2013 si sono verificati numerosi attentati e attacchi, anche se nessuno di grande portata. Nella Libia post-Gheddafi lo stato di diritto e il monopolio dell’uso della forza da parte dell’autorità centrale si stanno affermando molto faticosamente e l ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nel quale trattava degli studi e delle leggi di diritto marittimo italiano dal 1860 al 1885e di altre questioni chiese una riunione del Consiglio dei ministri presente il capo di Stato Maggiore, ma mancò di agire nei confronti di Cadorna, tanto ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] , sul suffragio universale, sull'autonomia delle società o corpi intermedi tra individuo e Stato, sia un progetto sociale fondato sul diritto al lavoro e alla proprietà e sull'associazionismo operaio. La democrazia lamennesiana tendeva peraltro ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 1991 al voto si recarono il 62,5% degli aventi diritto con una percentuale di favorevoli del 95,6%. Il risultato ind.; G.P. Shultz, Turmoil and Triumph. My Years as Secretary of State, New York 1993, ad ind.; R. Reagan, The Reagan Diaries, edited ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...