CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] che, ribelle a Lucca, aveva occupato il castello di Montecatini sul quale la famiglia del C. - com'è stato piùsopra accennato - vantava diritti signoriali. È di quello stesso anno la notizia che Anselmo e Rodolfo dovettero giurare fedeltà per quel ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] lui, fu arcivescovo dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] di diritto commerciale. Frequentò le lezioni di J. M. De Gérando e di Pellegrino Rossi, al quale ultimo era stato presentato commissione nominata per risolvere i contrasti sorti tra Costarica e Stati Uniti in seguito alla guerra del 1860, e anche in ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] la vacanza del trono. Negò pubblicamente che gli eletti ne avessero l'autorità, affermando che il governo dello Stato doveva tornare di diritto alle "piazze" per la mancanza di un successore legittimo al trono. Chiese anche al viceré che si servisse ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] mesi nella fortezza di Livorno e fu poi inviato negli Stati Uniti, dove viveva lo zio Giuseppe. Vi restò poco: aveva chiesto di essere esentato dai suoi privilegi e giudicato secondo il diritto comune. "Il faut en finir avec ces brigands corses, qui ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] emanarono un bando per cui a tutti gli esuli che avessero scelto di combattere sotto le bandiere gigliate sarebbe stato concesso il diritto di far ritorno in città. Gli sbanditi, in gran parte magnati, sembra accorressero in gran numero. Di fronte ad ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] maniera conservò il titolo di marchese di Ceva e il diritto di trasmetterlo ai suoi eredi. Col ricavato delle vendite, il bene se di Tommaso Langosco di Stroppiana o di Cassiano dal Pozzo, è stato redatto tra il 3 nov. 1559 e il 16 sett. 1560, cioè ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] moglie - forse una certa Armerenda - e figli, due dei quali sono stati identificati col notaio ducale Pietro e con Gabriele, rettore delle scuole di prologo poiché qui G. ha rivendicato il proprio diritto a raccontare in una cronaca la vicenda che lo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] da Francesco I dei beni toccati alla Corona per diritto d'albinaggio nella successione di Paolo della Silva, originario sfogo al suo gusto per le costruzioni, che sembra essere stato uno dei caratteri distintivi della sua personalità. Ma non fu ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] di legge governativo che giudicò lesivo del diritto di proprietà, di quello di associazione (entrambi 136, 144; O. Pellegrino Confessore, Cattolici col papa, liberali con lo Statuto. Ricerche sui conservatori nazionali, Roma 1973, pp. 51 s., 59, 85 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...