GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] da un suo epitaffio per Nicolò Ghislardi, lettore di diritto a Bologna e ambasciatore, morto nel 1444; Tridentone dal Sabbadini. Nel 1973 gli epitaffi per Niccolò d'Este sono stati pubblicati dal Capra sulla base di una nuova e più vasta recensio ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] di Fondi, che reputava gli spettasse per diritto ereditario. Dimenticando così l'antica fedeltà al Colonna, XXXIII-40, XLIV-3; Misc. St.II, A. 30, 2; Arch. di Stato di Roma, Mandati, 1464-66; S. di Branca Tedallini, Diario romano…, in Rer. Italic. ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] C.". Alla fine del dicembre 1897 il B. simbarcò per gli Stati Uniti giungendo a New York il 29 gennaio seguente. Da New York suo arrivo il B. era iscritto alla Società per il diritto all'esistenza; un mese dopo acquistava dieci azioni da un dollaro ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] di necessità, a Ferrante d'Aragona. Il B. sarebbe stato utilizzato per la realizzazione di questo piano, il quale si improvvisamente rivelò i reali motivi della sua alleanza chiedendo il diritto di passaggio per sé e per tre o quattromila cavalieri ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] bisogno di convocazione, ogni due anni; se ammise che sei rappresentanti degli Stati intervenissero alla seduta del Consiglio cum domino, si riservò il diritto della scelta. Nella repressione di sommosse e ribellioni dimostrò, in genere, fermezza ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] da loro presi nel corso dell'ultimo anno erano stati proclamati nulli. I cardinali presenti avevano quindi eletto un priorato di S. Polo di Madeno nella diocesi di Chiusi con il diritto di riscuotere le rendite e goderne i benefici e la nomina ad ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] serie di atti di sottomissione da parte dei conti Alberti.
I patti stipulati nel i 184 erano stati infatti vanificati da una riaffermazione dei diritti imperiali da parte del figlio di Federico Barbarossa, Enrico VI, il quale tra il 1192 e il ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] ). Nel settembre 1464 il B. si addottorò a Bologna in diritto civile e nel medesimo anno fu immatricolato a Firenze nella corporazione aveva raccolto in lega contro Venezia gran parte degli Stati italiani. In tale ufficio il B., inviato ambasciatore ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] 1400, 1410, 1416".
Il D., dopo essersi addottorato in diritto, intraprese la carriera di pubblico funzionario e fu tra i giugno 1449.
Nel maggio di quello stesso anno il D. era stato inviato da Amedeo VIII a Torino con il compito di valutare la ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] la patente di membro del Consiglio di Piemonte, con diritto ad uno stipendio annuo di trecento fiorini. La somma de Savoie, Lausanne 1932, pp. 250-253; L. Marini, Savoiardi e piemontesi nello Stato sabaudo, I, Roma 1962, pp. 17, 50, 63, 74, 76, 81 ss ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...