Procedimento volto a introdurre nell’ordinamento giuridico di uno Stato le modifiche necessarie a conformarlo alle norme di diritto internazionale in vigore per lo Stato stesso.
Le più compiute formulazioni [...] (relatività delle valutazioni giuridiche, per la quale è possibile, ad esempio, che una norma internazionale obblighi lo Stato a una data attività, che nel diritto interno non è dovuta o è addirittura illecita). Da qui, l’esigenza di adattamento del ...
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Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina del riconoscimento degli effetti delle sentenze straniere è improntata ai principi della Convenzione di Bruxelles, promossa dalla Comunità Europea e conclusa [...] del convenuto secondo la legge del luogo in cui è stato celebrato il processo e non siano stati violati i diritti della difesa; c) le parti si siano costituite in giudizio, o la contumacia sia stata dichiarata, secondo la legge del luogo in cui si è ...
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Nel diritto internazionale, è uno dei mezzi di soluzione pacifica delle controversie (Controversia internazionale). Più precisamente, secondo la pertinente Convenzione dell’Aia (1907), l’arbitrato «ha [...] per oggetto il regolamento di liti fra Stati per opera di giudici di loro scelta e sulla base del rispetto del diritto. Il ricorso all’arbitrato implica l’impegno di assoggettarsi in buona fede alla pronuncia». L’arbitrato internazionale è infatti ...
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Forma di concorrenza tra imprenditori repressa e sanzionata dagli art. 2598-2601 c.c., rappresentata dall’utilizzazione diretta o indiretta da parte di un imprenditore di mezzi o tecniche non conformi [...] l’altrui azienda.
Tra questi sono stati annoverati: la concorrenza parassitaria, che consiste , infine, che nell’ordinamento esistono altre regole, questa volta di diritto speciale, votate alla difesa dei consumatori, quali quelle racchiuse nel d ...
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Unione doganale. Diritto dell’Unione Europea
Al momento della firma dei Trattati di Roma istitutivi della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), della Comunità Economica Europea (CEE) e della [...] essere commercializzati liberamente (Unione economica e monetaria. Diritto dell’Unione Europea).
In tale contesto, il e delle tasse d’effetto equivalente; prevedeva, nei rapporti con Stati terzi, l’adozione d’una tariffa doganale comune, applicabile ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] forcella, impiegati per impedire la rottura di rami sovraccarichi di frutta. diritto Amministrazione di s. Istituto inserito nel codice civile con l. rafforzare le difese organiche, a correggere gli stati di ipovitaminosi, a migliorare le condizioni ...
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La disciplina giuridica dell’emigrazione per quanto concerne il diritto nazionale, ha per oggetto l’esercizio della facoltà giuridica del cittadino di trasferirsi all’estero per motivi di lavoro e la relativa [...] con d.p.r. 5 gennaio 1967, n. 18 è stata disposta la costituzione del Comitato consultivo degli italiani all’estero, poi ai cittadini italiani residenti all’estero di esercitare il diritto di voto (per corrispondenza) nella circoscrizione Estero, di ...
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In generale, colui che sta in giudizio (civile, penale, amministrativo) accanto alla parte e la ‘assiste’. Nel processo civile, per esercitare il diritto di difesa è necessaria l’assistenza di un difensore, [...] promulgate dal ministro della Giustizia; il sistema delle tariffe legalmente approvate è stato però abrogato dal d.l. n. 1/2012, convertito in l. economica del risultato positivo del giudizio.
Nel diritto canonico esiste la possibilità per la parte, ...
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Nel diritto comunitario, la libera circolazione dei capitali è stata compresa dal Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) tra le libertà fondamentali, nell’ambito della costruzione di [...] ’ambito della politica economica e monetaria (Unione economica e monetaria. Diritto dell'Unione europea), i movimenti di capitali sono stati per molti anni controllati dagli Stati nazionali per contenere gli squilibri della bilancia dei pagamenti.
A ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] di una convinzione.
Diritto
P. generali di diritto Nel diritto internazionale, i “principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili” sono indicati tra le fonti del diritto internazionale nell’art. 38, lett. c), dello Statuto della Corte ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...