CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] G. Mezzanotte, p. 324). Nel 1781 si laureò in diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, entrò 1818 non gli riuscì di far smontare quanto era già stato edificato del Parco del Sempione per trasferirlo a porta Orientale, ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] un significato ben diverso dagli anni del governo pontificio: anche alle Romagne era stato esteso il codice civile sardo e quindi il diritto romano non era più diritto vigente. Con decreto del 30 sett. 1859il governo romagnolo aveva riformato gli ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] , Milano 1958. In tale volume è compreso anche il saggio Stato e società degli Stati, che riprende il tema del corso tenuto nel 1931 all'Accademia di diritto internazionale dell'Aja su La Société des nations au point de vue de la philosophie du droit ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] . Quest'ultima località gli sarebbe stata venduta dalla Camera apostolica nel 1482.
Anche la nobiltà romana, baronale e non, ricorse spesso alle finanze dell'E. per mutui garantiti da beni immobili, di cui percepiva i diritti di sfruttamento e che a ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] della responsabilità individuale; gli apparati di sicurezza e giudiziari speciali rappresentavano un pericolo per lo Stato di diritto. Sciascia aggiunse che i «professionisti dell’antimafia» (Corriere della sera, 10 gennaio 1987), fossero uomini ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] storia delle dottrine politiche, ibid. 1936; Scritti di teoria dello Stato, Milano 1939; Corso di filosofia del diritto, I-III, Roma 1940-42 (varie edizioni); Impero Chiesa e Stati particolari nel pensiero di Dante, Bologna 1944; Il problema morale ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] traduttore in tedesco dei Salmi, e dove iniziò pure lo studio del diritto. Ma nel 1582, per essere più vicino al padre, che aveva era stata istituita da P. Wesenbeck, che ne fu anche il primarius. Da allora in poi i professori di diritto poterono ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del diritto.
Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , il cui iter interrotto dalla guerra si è concluso a Vienna nel 1970. Anche l'arbitrato in materia di diritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto di una convenzione europea sulla procedura arbitrale nelle ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] significativo peraltro che nei libri in possesso del B. vi siano stati soltanto di sua produzione repertori e volumi di consilia, ad , Perugia 1913, p. 3; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...