GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei interessi, l'essere costretto a lavorare come un Clementi, "pel sospetto di avere, in violazione del diritto internazionale, appoggiato (con spedizioni di armi) una ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] posizione di fatto che non si esprimeva sul piano del diritto: entrambi i fratelli sono indicati coi titolo generico di nobilis un'assemblea a Cremona, nel corso della quale sarebbe stata riconosciuta la sua signoria. In realtà l'assemblea si ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] appalto la Zecca cittadina, avendo ottenuto il Comune il diritto di battere moneta dall'imperatore Corrado il Salico due mese inutilmente ed essendo chiaro che l'aiuto del re sarebbe stato modesto, si preparò un piano di battaglia, su consiglio di ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] questa aspirazione, rinunciò completamente al proprio diritto di primogenitura in favore del fratellastro dei Trent'anni, Milano 1905, p. 377; A. Da Mosto, Milizie dello Stato romano (1600-1797), in Memorie storiche militari, X (1914), pp. 434 ss.; ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] caso della convenzione per la parità dei diritti fra i cittadini albanesi e quelli italiani, 1943), a cura di R. De Felice, Milano 1980, ad ind.; Ufficio stor. dello Stato maggiore dell'Esercito, La campagna di Grecia, I-IV, a cura di M. Montanari, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] della proprietà privata (ibid. 1906) e il ponderoso volume Chiesa e Stato (da S. Agostino a E. Kant) (Roma-Arezzo 1910) - nei due concorsi per la cattedra di filosofia del diritto ai quali si presentò, nel 1906 presso l'Università di Messina e ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] tutto ciò avrebbe fatto autocritica in un breve scritto, Gli Stati Uniti alla difesa dell'Europa (ibid. 1919), nel quale Oriente e i Balcani sui quali, affermava, "l'Italia ha un certo diritto di prelazione" (p. 138).
La tesi era che lo sviluppo del ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] anni 1859-60. Anche se il C. non era mai stato mazziniano, la riflessione critica sul mazzinianesimo fu un elemento non secondario privato tenuto da Marco Minghetti di economia pubblica e diritto costituzionale. Nel 1855 la vittoria della Cernaia e ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] era stabilita a Napoli una riforma dell'amministrazione cittadina, che sarebbe stata composta di 15 decurioni del "primo ceto de' nobili, metafisico", si allontanava dal metodo aprioristico, del diritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] diritto canonico. L'attività dei fratelli Luserna Manfredi nell'ateneo patavino continuò almeno sino al 1536.
In quell'anno, l'invasione dello Stato si trasferì a Venezia, dove il L. era stato nominato ambasciatore da Carlo II. Nella Serenissima, però ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...