GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] restano per noi nel complesso oscuri. Che egli fosse stato uno dei più potenti e pericolosi oppositori del re Agilulfo 1900, pp. 99 s.; G.C. Mor, La successione al trono nel diritto pubblico longobardo, in Studi in onore di F. Cammeo, II, Padova 1933 ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] e a quello di Bologna dei 1919.
Nel gennaio 1918, essendo stato A. Bordiga che ne era direttore richiamato alle armi, e L Donne che io difendo, ibid. 1951; Prospetto storico del diritto penale, ibid. 1954, nel quale si riafferma seguace coerente ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] università di quella città il C. compì i suoi studi di diritto, sotto la guida di Tarquinio Urbani, e addottoratosi nel 1684 della sua famiglia fin dal tempo in cui suo padre era stato uditore a Urbino. E proprio a quest'ultimo Clemente XI commissionò ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] di fanti, di guastatori e di carriaggi che erano stati richiesti per la guerra in corso; con una patente gli figli sono noti: Pietro Antonio, che, nato nel 1447, insegnò diritto all'Università di Torino e visse a Chieri; Vincenzo, che, nato ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] Cuma hanno anche originato l'opinione che il papa avesse giurisdizione e vero e proprio diritto di proprietà su Cuma; ma si è già notato che i conti cumani sarebbero stati più tardi sempre dipendenti da Napoli e non già da Roma. Come ha sottolineato ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] che, nella quarta sessione del sinodo, ebbe riconosciuto il diritto di esercitare nella sua pienezza il suo ministero pastorale (23 di sua competenza e che le sue decisioni sarebbero state più autorevoli; Teoderico replicò ordinandogli d'istruire il ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] e il C., ultimo di tre figli maschi, acquistò il diritto a succedere (14 ott. 1797). Laureato in giurisprudenza, il in Toscana come agente e console generale nei porti di tale Stato. Dopo tale incarico non si trova più traccia di mansioni pubbliche ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] e della stessa Cancelleria. Colpito da bando, il F. dovette allontanarsi da Milano perdendo anche i diritti sui beni che gli erano stati elargiti dal suo signore, come appunto i possessi in Vigevano. La possessione gli venne in seguito riconfermata ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] per i danni di guerra, rinunziava a qualsiasi diritto su Cipro, restituiva le piazzeforti occupate in Dalmazia al suo testamento in favore dei nipoti maschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogadori di comun, Nascite di patrizi,I, f. 11 v; ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] reggiano: Alberto Giusto, allora professore di diritto civile presso quella università. Nel 1268 Reggio, II, Parma 1748, p. 765; G. Tiraboschi, Diz. topograf. stor. d. Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 123; A. Ferretti, Canossa, Torino 1885, pp. 177 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...