CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] letterati italiani nel corso del Settecento. Prescindendo da queste notevoli intenzioni, l'opera si rivela, comunque, abbastanza statica nell'azione e mediocre nella pittura dei caratteri individuali, rappresentati con le fosche tinte che imponeva l ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] perché è un elemento decisivo ai fini della scelta dell'imprenditore fra espandere la produzione o no. Una situazione statica sarà data dalla non economicità del costo (e della produzione) ultramarginale. Una situazione dinamica sarà invece data dal ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] , S. Elena che adora la Croce). Anche qui si possono notare la composizione fortemente cadenzata e solenne, statica e iconica, estranea a divagazioni aneddotiche, e la presenza di personaggi caratterizzati e monumentali. Il vestiario indossato da ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] . ad un'impostazione spaziale più aperta e a una maggiore ricchezza del panneggio, la Fortezza della cappella Cerri appare più statica ed accademica.
L'impresa più importante del F. fu la decorazione della cappella Nobili a S. Bernardo alle Terme. Su ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] Faraday relativo alla polarizzazione rotatoria magnetica della luce. Il C. distinse due condizioni necessarie al fenomeno, una "statica" e l'altra "dinamica", consistenti: la prima, in una modificazione ad opera del campo magnetico delle atmosfere ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] del Principe a Fassolo.
La decorazione del presbiterio di S. Matteo riecheggia idee michelangiolesche, ma in maniera piatta e statica, anche se ad avvivarla interviene il colore. Per le sculture disposte attorno all'abside o nelle fiancate del ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] distesi a cordone per 270 km sul Don, formando, insieme con un'armata ungherese e una romena, la copertura statica della leva tedesca impegnata nelle divergenti direttrici di Stalingrado e del Caucaso.
Alla risibile densità che vanificava quanto di ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] , n. 58, pp. 161-164; agosto 1830, n. 116, pp. 153 s.). Nel 1835 il G. pubblicò l'ultimo suo lavoro teorico Elementi di statica (Firenze 1835), per servire come manuale di studio all'Accademia di belle arti.
Nel 1838 il G. ricevette una commenda e il ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] canottaggio, nature morte, figure isolate o in gruppo, negli Arlecchini. Ad una scultura che si mantiene essenzialmente statica, con frequenti accenti meditativi, in cui l'artista voleva esprimere "una possibilità olimpica senza l'agitazione effimera ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] arancio, che caratterizzano l'infuocato tramonto tardoromantico di questo plein air. Vi si ritrova l'atmosfera silente, e forse troppo statica, già presente nel Paesaggio lacustre con barca (Ligornetto, Museo V. Vela), datato al 1855 circa, in cui il ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...