NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] .
L'architettura navale ha continuato i suoi studî teorici, ma soprattutto quelli sperimentali, tanto nel campo della statica (comprendendo in questa lo studio della galleggiabilità e della stabilità in caso di allagamento), quanto in quello della ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] di J.C.J. van de Heyden (n. 1928). Quest'ultimo, a lungo legato alla minimal art, si è liberato da un'immagine statica dell'opera d'arte per considerarla, nei lavori più recenti, come un work in progress. Tra gli esponenti del neo-astrattismo R. van ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] . Si è per contro rafforzato e sviluppato teoricamente il ''regionalismo critico'', inteso non più come condizione statica di declinazioni locali, ma come ragionato fattore la cui vitalità è soggetta a continue revisioni e aggiornamenti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] prima che si diffondano censimenti generali e regolari della popolazione: in una società largamente contadina, e comunque economicamente statica, anche chi ha ricevuto un’istruzione sommaria può regredire all’analfabetismo «di ritorno», in assenza di ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , perché non prenderebbe in considerazione i cambiamenti del carattere di Costantino. Al contrario dell’immagine negativa e statica di Voltaire, Gibbon delinea uno sviluppo personale dell’imperatore, come è stato mostrato prima trattando delle sue ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] cronologica e geografica quale l'Acheuleano, che su basi tipologiche può a ragione essere considerata culturalmente statica, acquista un diverso significato quando l'informazione tipologica viene integrata da considerazioni che attengono più ai ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il crollo del 14 ag. 1524 di metà ponte di Rialto - a visionare il progetto di rifabbrica, preoccupato della statica della basilica, stimolante al riordino organico della selva legislativa proliferata lungo i secoli. E - a quest'ultimo proposito - il ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] fondata sull'iniziativa, adottata durante i primi regni, cedette progressivamente il passo a una concezione decisamente statica e isolazionista della difesa; i primi elementi della Grande Muraglia furono edificati nell'area meridionale della regione ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Nazaro Maggiore, San Simpliciano, ecc., edifici in cui tutti gli elementi architettonici esprimono rudemente la loro funzione statica. Tuttavia, questa ricerca di rendere in ogni particolare architettonico il peso, la massa della materia costruttiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] propensione allo «ampliare»). Lo Stato espansivo è dunque opposto al vecchio modello di Stato-città, chiuso nella sua statica, perché aristocratica costituzione, al modo in cui Roma si oppone alle mitiche costituzioni di Sparta e, modernamente, di ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...