Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] T. Hobbes si giunge a una teorizzazione rigorosa della sovranità assoluta dello Stato. Hobbes ricorre alla distinzione di stato di natura e stato civile e allo schema del contratto. Nello stato di natura gli uomini, uguali tra loro, perseguono fini ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] , e ove la limpidità del concetto della personalità unica dello stato si affermò, troviamo nell'ultimo periodo dello statoassoluto (e persisteva ancora nel primo periodo dello stato costituzionale, e non è scomparsa nella pratica neppure ai giorni ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] tale modello, a seconda della propria concezione antropologica e politica: Hobbes teorizza uno Statoassoluto, Locke e Kant uno Stato liberale, Rousseau uno Stato democratico (ma non liberale). L’idea centrale del g. moderno - l’esistenza di ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] , a norma del diritto, costituendo il ‘senato’ del vescovo.
Storia
C. sovrano (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Statoassoluto, alto collegio formato di nobili e di alti notabili del regno, incaricato d’illuminare e consigliare il sovrano sugli ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Statoassoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] ne sia prevista la notifica (art. 134). L’o. è modificabile e revocabile dal giudice che l’ha resa, ma non se è stata pronunciata sull’accordo delle parti, se è ex lege non impugnabile o reclamabile (art. 177). Quanto deciso nell’o. non pregiudica la ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] .
Il problema storico della d. politica è legato alla nascita del concetto di sovranità popolare. Nell’organizzazione dello Statoassoluto non esiste partecipazione elettiva, ma solo una forma di d. meccanica e indiretta che si realizza attraverso i ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] : l'ordine giuridico statale è territoriale, limitato cioè all'ambito del territorio dello stato, e quindi, lo stato che accolga il principio dell'assoluta territorialità della legge penale, ed esso solo, è dotato d'una legislazione conforme ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ) avrebbe agli stessi conferito nei confronti di tutti, governanti e governati.
Infatti, il passaggio dallo Statoassoluto allo ‛Stato moderno', nel senso restrittivo e antonomastico testé accennato, coincide ovunque - ad eccezione soltanto dell ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] ‛contrattazione', per quel tanto di applicazione che di essa è stata fatta, sembra si sia trattato piuttosto di una serie di livello di fedeltà e di precisione, nonché nelle quantità assolute messe a disposizione. Quindi, la domanda di informazioni, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...