Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Statocorporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] occupò un posto di assoluta centralità. Pronunciarsi sulle caratteristiche che avrebbe dovuto o potuto avere il nuovo Statocorporativo costituì infatti un importante terreno di confronto per l’intera cultura giuridica del tempo, per i giusprivatisti ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] uomini di fiducia del governo. Al congresso del "Fronte operaio", il 10 maggio, Hitler si pronunciava per lo statocorporativo (Ständestaat) e nominava intanto i "fiduciarî del lavoro" col compito di fissare in forma giuridicamente impegnativa i ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] , regionali, provinciali, circondariali e comunali.
Poiché tutto l'ordinamento dei poteri ha, nello statocorporativo fascista, carattere gerarchico, anche le associazioni sindacali vengono disposte, attraverso un'organizzazione, per così ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] fascista e dettato dalla l. 3 apr. 1926 nr. 563 (v. al riguardo la voce corporazione, XI, p. 459). Ampia trattazione è stata poi dedicata all'analisi concernente la costituzione nel 1919 dell'Organizzazione internazionale del lavoro (v. il relativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] V. Salandra, Il diritto delle unioni di imprese, Padova 1934.
T. Ascarelli, Alcuni aspetti del diritto commerciale nello Statocorporativo, «Diritto e pratica commerciale», 1935, pp. 271 e segg.
T. Ascarelli, Le unioni di imprese, «Rivista di diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] quale si aggiudicherà tutt’in una volta gioco, partita e incontro. Tuttavia, l’opzione di fondo è netta: «Lo Statocorporativo considera l’iniziativa privata nel campo della produzione come lo strumento più efficace e più utile nell’interesse della ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] tali, ma dagli organizzati in «associazioni, comunità e corporazioni» (Lineamenti di filosofia del diritto, § 308). Maistre, L.-G.-A. de Bonald, il primo La Mennais.
Liberalismo, Stato di diritto e socialismo
L’idea dello S. a servizio della società ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] nel corso del tempo. Dopo l’abolizione del regime corporativo, e fino alla metà degli anni Cinquanta, gli a ª, 5ª, 7ª, 11ª e 13ª. Un a. si dice allo stato fondamentale quando la nota assegnata alla parte estrema inferiore è la fondamentale dell’a ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] del lavoro. Nella più recente dottrina italiana, in considerazione dell'importanza che l'ordinamento sindacale e corporativo assume nello stato fascista, come principio informatore di tutto l'ordine giuridico, si sta affermando la tendenza a separare ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] si fece sempre più intensa e ricca di motivi. Da un lato gli stati videro di molto ampliati i loro territorî e per di più alcuni di , favorita in varî luoghi dal sorgere delle corporazioni (gremios), che regolavano la produzione e provvedevano ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...