Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] alle sue pretese. Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio, già promulgato da L. Facta, e il 31 ottobre fu sostituita con la Camera dei fasci e delle corporazioni (1939); la svalutazione della monarchia con l’istituzione ...
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La popolazione è aumentata dai 3.738.010 ab. del 1940 a 4.145.266 un decennio dopo, superando poi i 4.300.000 nel 1956, con percentuali di incremento mai raggiunte in passato. Per quanto i gruppi di razza [...] deputati, i quali possono essere anche dei non residenti nella provincia. La concezione politica centralizzata dello Statocorporativo portoghese, in cui il potere esecutivo predomina su quello legislativo, si riverbera sulla costituzione dell'Angola ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] operaia e stroncandone l'autonomia per arginare l'influenza della Rivoluzione d'ottobre. Ma il G. non esclude che nella gabbia dello Statocorporativo si formino le premesse di una "economia programmatica" destinata a liberarsi dalle strutture dello ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] - si intrecciano saldamente con quelle dei sempre più numerosi fautori dello 'Statocorporativo'.All'interno di queste composite e variegate dottrine corporative si palesa subito un'originaria e insanabile contraddizione, conseguenza diretta del loro ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fa discutere, li organizza, il disciplina e orienta". Questi orientamenti saranno ribaditi nel marzo 1930, in un articolo su Lo Statocorporativo: il suo ordinamento, le sue funzioni (ora in Esperienza..., II, pp. 19 ss., e, in parte, in Scritti, p ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] muove" e avviava ad una tendenziale eguaglianza delle classi: da qui, la teorizzazione, nel 1919, di uno Statocorporativo in cui si sarebbe realizzata "una stabilizzazione di parti equilibrantisi con parità di forze mercé una organizzazione... dei ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] del lavoro si proponeva di far accettare ai lavoratori i principi della collaborazione di classe e dello Statocorporativo, ritagliandosi entro questo ambito margini di autonomia che non compromettevano l'interessata tolleranza del regime nei suoi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e qualificati, ma gradualmente si venne isolando dal sentimento e dall'esperienza delle masse e di fronte allo Statocorporativo e al governo di Mussolini tenne un atteggiamento di collaborazione analogo a quello di Rinaldo Rigola e di altri ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] il B. stesso, nelle sue memorie, spiegò il fatto riferendosi all'opposizione da lui sempre manifestata verso lo Statocorporativo, e in particolare ad alcune agitate discussioni svoltesi in seno al Gran Consiglio. Tuttavia il suo allontanamento dalla ...
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Caetano, Marcelo
Politico portoghese (Lisbona 1906-Rio de Janeiro 1980). Giurista, considerato il teorico dello Statocorporativo, contribuì all’elaborazione della Costituzione del 1933. Ministro delle [...] Colonie (1944-47), presidente della Camera delle corporazioni (1949-55), vice primo ministro (1955-58), nel 1968 divenne primo ministro al posto di A. Salazar, di cui mantenne la politica autoritaria pur nel quadro di un tentativo di ammodernamento ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...